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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Ri-giochiamo, nuova vita ai balocchi: in dono ai migranti grazie all'etichetta arancione 

Il progetto, nel palermitano, vede protagonista il Comune di Valledolmo. I cittadini che volessero partecipare devono raccogliere i giocattoli in un sacchetto e apporre sopra l'apposito codice a barra

I giocattoli dismessi non diventano rifiuti indifferenziati, ma tornano a vivere nelle mani di altri bambini, arrivati per mare in Sicilia. Succede, grazie al progetto Ri-giochiamo che, nel palermitano, vede protagonista il Comune di Valledolmo. 

L'iniziativa che sposa il riciclo è un’estensione di Uno@uno, sistema di certificazione ed implementazione della raccolta differenziata, utilizzato da tempo da alcuni Comuni siciliani, attraverso un metodo estremamente semplice: a ciascun utente viene assegnato un codice a barre, riportato su apposite etichette adesive diversamente colorate a seconda della tipologia di rifiuto da differenziare, che poi sarà posto in un normale sacchetto. L'etichetta dei giocattoli è arancione. Sarà sufficiente raccoglierli in un sacchetto etichettato e i giocattoli verranno regalati ai bambini immigrati dei centri di accoglienza del territorio siciliano.

Nell’ottica della riduzione dei rifiuti, del riciclo e del riuso, tutti i giochi saranno sottoposti a controllo e quelli non adatti ad essere donati ai piccoli destinatari verranno inseriti nei diversi circuiti di riciclo. Per coinvolgerli e sensibilizzarli sui temi dell’accoglienza, da un lato, e del rispetto dell’ambiente, dall’altro, i bambini delle scuole materne ed elementari saranno invitati a consegnare personalmente presso i rispettivi istituti i giocattoli contrassegnati dall’etichetta arancione.

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