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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dalla sagra dell'olio alla cena tra sconosciuti, gli eventi clou del weekend

A Finale di Pollina si mangia pane e olio. Ai Vecchietti di Minchiapititto invece la "social dinner" più famosa d'Italia. Intanto non mancheranno tour come quello dal mercato del Capo ai tetti della Cattedrale e spettacoli come "Nel nome del padre" al Teatro Biondo

Il freddo inizia a fare capolino ma la voglia di scoperta non subisce battute d'arresto. A Finale di Pollina va in scena la sagra dell'ulivo, la manifestazione dedicata a cultura, folklore e gastronomia. Un grande ritorno a Palermo non solo per single o cuori infranti. Ai Vecchietti di Minchiapititto, infatti, torna la cena degli sconosciuti, la più longeva "social dinner" d'Italia. Intanto non mancheranno tour (come quello dal mercato del Capo ai tetti della Cattedrale), spettacoli (come "Nel nome del padre" al Teatro Biondo) e mostre (come quella dedicata ai luoghi della famiglia Florio alla Palazzina dei Quattro Pizzi). 

Domenica c'è la maratona di Palermo: mezza città chiusa al traffico

1. Sagra dell'ulivo a Finale di Pollina. La manifestazione, che si svolge annualmente la seconda domenica di novembre, vedrà un susseguirsi di momenti culturali, folklorici e gastronomici che allieteranno quanti vorranno partecipare alla tradizionale festa popolare.

2. Cena degli sconosciuti ai Vecchietti di minchiapititto. La cena degli sconosciuti ogni mese propone delle cene per socializzare, trovare nuovi amici e, per i più fortunati, la dolce metà. Nata nel 2002 è la "social dinner" più longeva d'Italia. 

3. Tour dal mercato del Capo ai tetti della Cattedrale. I mestieri, i Santi e la superba architettura. Il percorso: Porta Carini, Chiesa dell’Immacolata Concezione, Chiesa di Sant’Ippolito (esterno), via delle sedie volanti, tetti della Cattedrale.

4. Mostra mercato a Palazzo Fatta. Saranno allestiti trenta spazi espositivi dove gli avventori avranno la possibilità di trovare, ammirare e acquistare oggetti di artigianato unici nel loro genere, ceramiche artistiche, gioielli al chiacchierino, monili realizzati rigorosamente a mano e con materiali di prestigio, oggetti in legno e ricami.

5. Visita teatralizzata al Teatro Bellini. In programma la lettura teatrale del capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa con Gigi Borruso e poi visite guidate alla scoperta della storia del Teatro più antico di Palermo e le figure di Eleonora Duse e Gabriele D'Annunzio.

6. Incontro con Daniele Barbieri sulla strage di via Fontana alla Casa della Cooperazione. Daniele Barbieri fece parte del collettivo che scrisse la controinchiesta «La strage di Stato» e poi da solo, nel ’75 , pubblicò «Agenda nera», cioè una breve storia del neofascismo italiano. 

7. Presentazione dell'albo "I miei capelli" a Villa Niscemi. L’albo, a quattro voci narranti, presenta tre ragazze che, pur avendo i capelli, sono scontente e inseguono vacui desideri, fin quando non incontrano la quarta protagonista.

8. Festa del pollo a Sanlorenzo Mercato. Normalmente escluso dalle cucine più importanti e troppo a lungo considerato un ingrediente di seconda scelta, il pollo oggi sta vivendo una seconda giovinezza. Quello del Mercato viene direttamente da allevamenti ragusani, con origine tracciabile e garantita.

9. Spettacolo "Il mio nome è Caino" allo Spazio Franco. Il mio nome è Caino di Claudio Fava, interpretato da Ninni Bruschetta, per la regia di Laura Giacobbe; una produzione Nutrimenti Terrestri che, dopo il debutto al Teatro Savio di Messina nel marzo scorso e la presentazione alle ultime Orestiadi di Gibellina, sceglie lo Spazio Franco. 

10. Spettacolo "Illusion" al Teatro Libero. L’Illusion, una creazione di danza inserita all’interno della programmazione del  Festival “La Francia in Scena”, promosso da Ambasciata di Francia in Italia, dall’Institut Français Italia e Palermo e dalla Fondazione Nuovi Mecenati.

11. Mostra "Volti in terracotta di una scultrice mediterranea". Rosa Raimondo ha studiato presso il Liceo Artistico per poi diplomarsi in scultura all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Divenuta quindi docente di scultura al Liceo Artistico della stessa città, ha affiancato all’impegno didattico il lavoro di scultrice, guidata dalla sua innata predisposizione per l’arte plastica, attività raramente intrapresa da una donna.

12. Spettacolo "Nel nome del padre" al Teatro Biondo. Con la ripresa di Nel nome del padre il Teatro Biondo vuole ricordare Luigi Lunari, apprezzato scrittore, traduttore, critico e autore di teatro scomparso lo scorso agosto all’età di 85 anni. 

13. Mostra "Da Giachery a Basile, viaggio attraverso i luoghi dei Florio" alla Palazzina dei Quattro Pizzi. La mostra, composta da quaranta scatti per lo più inediti, provenienti dall’archivio privato Paladino Florio, è un racconto nostalgico di quello che un tempo furono i luoghi di lavoro, di sollazzo e le ricche dimore della celebre genie di imprenditori, definiti "Regnanti senza Corona". 

14. Spettacolo "Sei" al Teatro Biondo. Come nell’originale pirandelliano, anche qui siamo in un teatro, dove una Compagnia formata da due attori, due attrici e il capocomico, sta per iniziare la prova di uno spettacolo teatrale che, forse, non debutterà mai.

15. Escursione alla Moarda. E' uno dei principali complessi montuosi della Conca d’Oro di Palermo, attestandosi a sud della città, con la sua massiccia mole carbonatica, lungo la linea spartiacque che segna il confine idrografico fra i bacini dell'Oreto (displuvio a Nord) e del Belice Destro (displuvio a Sud). 

16. Spettacolo "A mano" al Cervantes. A Mano è una micro-storia che ha uno scopo molto grande, emozionare il suo pubblico. È così che da una materia da plasmare ed a cui dar forma come la creta, un tornio, una minuta di terracotta e quattro mani prende vita un racconto con protagonista un piccolo personaggio che nutre un grande desiderio di evasione. 

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