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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Un incontro per scoprire tutti i segreti del tonno, a Trappeto arriva "Tuna experience"

Favorire un turismo sempre più attratto dalle tradizioni e dal gusto antico dei sapori siciliani, così l'azienda guidata da Francesco Mattina lancia "Tuna Experience".

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Si chiama “Tuna Experience” il progetto turistico promosso dall’azienda di produzione e conservazione ittica di Trappeto “Nutritalia”. Offrire ai turisti esperienze e sensazioni uniche accrescendo in loro il bagaglio di un vissuto che si porteranno dietro per tutta la vita facendo leva su di un trend, quello del turismo esperenziale, in costante crescita in tutta la Sicilia e che l’imprenditore Francesco Mattina intende portare per la prima volta a Trappeto. L’idea alla base è abbastanza intuitiva: ciò che viene privilegiato è l’esperienza rispetto alle proposte standardizzate dalle agenzie di viaggio per vivere una destinazione in modo più autentico e coinvolgente. A dirigere il progetto “Tuna Experience” sarà Maria Pia Canino, esperta di turismo internazionale con alla spalle una trentennale esperienza, oltre ad essere co-direttrice del Museo “I Pupi di Nino Canino” e Sales Manager di “Sinorum Experience by Nautica Viviano”, dal 2018 la Canino è Responsabile Provinciale CNA per il turismo esperienziale.

Per lanciarsi in questa nuova avventura la prima tappa è la partecipazione (dal 5 al 7 aprile 2019 a Città del Mare) a Travelexpo – Borsa Globale dei Turismi, da molti anni ormai riconosciuta come una manifestazione di altissimo profilo culturale e professionale per tutti gli operatori del settore turistico. Un’azienda radicata al territorio, unica nel suo genere ad impiegare esclusivamente forza lavoro al femminile e che segue le antiche tecniche di lavorazione e conservazione del tonno e dello sgombro come la cottura in bollitura con acqua e sale marino grosso di Trapani (presidio Slow Food) che mantiene inalterate le proprietà organolettiche del pesce e ne preserva – al contempo – le proprietà nutritive. Altro grande segno distintivo di Nutritalia è la salagione del pesce in botti di castagno, usanza antichissima che risale all’antica Roma e che dona profumi ed aromi unici al prodotto.

Prodotti di qualità, dunque, all’insegna della produzione artigianale che presto diverranno parte di un ciclo di esperienze dove uomini e donne di tutto il mondo avranno modo di seguire il ciclo produttivo immergendosi nelle tecniche di lavorazione ed al contempo degustando i prodotti dell’azienda. «Con “Tuna Experience” – si legge in una nota dell’azienda – abbiamo deciso di guidarvi all’interno di un percorso esperienziale in cui le antiche tradizioni della lavorazione e conservazione del pesce si uniscono a gusto ed emozioni autentiche.» una nuova interpretazione del turismo che inizia a diffondersi anche nell’area del Golfo di Castellammare delineando sempre più i contorni di una road map del gusto e di quell’eccellenza di sapori siciliani che ogni anno attira centinaia di miglia di turisti affascinati non più dalla sola scoperta dalla storia isolana ma da gusto, esperienza e tradizione.

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