Una finestra sulla danza, gala a Villa Filippina
Martedì 5 agosto, alle ore 21, sul palco di Villa Filippina saliranno 14 grandi danzatori, alcuni siciliani, per la serata di gala "Una finestra sulla danza".
Grandissimi danzatori, molti di origine siciliana, riuniti sul palco di Villa Filippina per un galà che guarda alle nuove generazioni. Tra di loro, Simona Atzori, danzatrice disabile, divenuta una testimonial televisiva per la sua forza e il suo coraggio. Una gran gala di danza per far emergere i giovani talenti siciliani e offrire loro la possibilità di lavorare a stretto contatto con danzatori professionisti. E’ il progetto dell’associazione culturale Futuro Danza Palermo che martedì 5 agosto, alle 21, presenterà a Villa Filippina il gala "Una finestra sulla danza". Una serata, nata in sinergia con l’idea del direttore artistico dell’associazione, Gaetano La Mantia, che mira a far scoprire al pubblico siciliano il lavoro di numerosi talenti, molti dei quali siciliani: noti e apprezzati sui palcoscenici di tutto il mondo, in questa occasione, ritornano a esibirsi dove sono nati artisticamente. L’evento chiude il primo anno di attività di Futuro Danza Palermo che segue appunto la linea di far lavorare gli allievi con primi ballerini in piena attività. Madrina della serata, Soimita Lupu, del Teatro Massimo di Palermo.
Oltre a Simona Atzori, artista poliedrica di fama internazionale, alla serata parteciperanno Letizia Giuliani (prima ballerina del Maggio Danza, Firenze), Vittoria Valerio (solista del Teatro alla Scala, Milano), Francesco Marzola (solista del Maggio Danza, Firenze), Salvatore Perdichizzi (Teatro alla Scala, Milano), Marco Messina (Teatro alla Scala, Milano), Christian Fagetti (Teatro alla Scala, Milano), Vito Bortone (solista del Teatro Massimo, Palermo), Debora Di Giovanni (Staatsoper Hannover Ballet Company), Alessandro Cascioli (solista del Teatro Massimo, Palermo), Gaetano Badalamenti (Noord Nederlandse Dans, Holland), Salvatore Nicolosi (Pfalztheater Kaiserslauter, Germany), Martina Affaticato (Teatro San Carlo, Napoli), Gaia Andreanò (Teatro alla Scala, Milano), Giuseppe Curatolo (freelance dancer), Visual Arts Department Ballet Company (compagnia ospite, coreografo: Vito Bortone).
La danzatrice Simona Atzori ha anche presentato il suo libro, "Cosa ti manca per essere felice", pubblicato da Mondadori. Un misery memoir che diventa libro inspirational. Simona Atzori è nata senza braccia, ma ha saputo trasformare il suo handicap in un punto di forza, e realizzare i suoi sogni: dipingere e diventare una ballerina (ha danzato con Roberto Bolle). Da qualche anno Simona viene chiamata da scuole, associazioni, aziende (e in tv), per raccontare la sua storia, ma soprattutto la sua filosofia. Ovvero che ognuno è diverso a modo suo, e non ci manca proprio niente per essere felici. Al gala sarà presentato innanzitutto il lavoro svolto dai ragazzi che hanno partecipato al progetto dell'associazione: un primo anno di attività che sarà anche raccontato dagli scatti di Alessandro Licata, nella mostra "Una finestra sulla danza", allestita sia alla Mondadori, sia a Villa Filippina.
La serata prevede la presentazione di alcuni brani tratti dal repertorio classico, contemporaneo, coreografie originali e altre inedite, create dai maestri ospiti dell’associazione ed eseguite dai giovani allievi. L’idea è di offrire un contributo al miglioramento dell’immagine della città come fucina di professionalità e nuovi talenti, nella danza e non solo. Il costo dei biglietti, acquistabili su Tickettando.it e TicketOne.it Biglietti, sarà di 8, 10 o 15 euro.