Socìetas Raffaello Sanzio, monologo di Chiara Guidi al TMO
Sabato 28 marzo alle 21.30 il Teatro Mediterraneo Occupato, in collaborazione col Teatro Coppola di Catania, ospita la Socìetas Raffaello Sanzio con un monologo della regista e cofondatrice Chiara Guidi.
Il progetto prevede un laboratorio pomeridiano sulla voce che interesserà un numero chiuso di iscritti dal titolo “Il movimento della voce in una foresta di immagini invisibili” e la sera un monologo di Chiara Guidi, aperto al pubblico, che va all’origine della sua personale ricerca vocale e attoriale, una sorta di lezione/concerto con una struttura drammaturgica vicina a uno spettacolo dal titolo “Relazione sulla verità retrograda della voce”.
“Da alcuni anni - spiega Chiara Guidi - sto mettendo a punto una tecnica che indaga sulla relazione tra il suono della voce e quello delle parole che vengono pronunciate. La mia attenzione va innanzi tutto alla voce in sé, per scoprirla, per farne suonare tutti i timbri e i toni che possiede, prima di entrare nella dimensione della parola e vedere come è fatta e a cosa allude. Credo che attraverso il potere del suono della voce le parole, in teatro, possano creare uno spazio dove, anche a occhi chiusi, lo spettatore riesca a vedere i colori, le forme, gli oggetti e le figure. Io cerco la musica, e non il significato delle parole, e vorrei che la musica diventasse la matrice della recitazione, perché in essa esiste un cantare sottocutaneo dove l’incanto della voce permette di ritrovare, in ritardo, tutto il significato evocante della parola che si era sospesa".
"La mia ricerca - continua - parte da qui: un’idea di voce come materia che posso toccare, per sapere sempre dove la voce si trova mentre cavalca le parole, che diventano una vera e propria partitura. Il laboratorio è concepito attraverso una tessitura drammaturgica, privilegiando l’azione come luogo dell’esperienza pratica, da cui trarre spunti di riflessione sulla figura dell’attore e sulla necessità, per esso, di porsi in ascolto. Adotterò quella che ho definito la 'Tecnica molecolare della voce' per individuarne le unità più piccole, non già per un compendio dettagliato dei casi, ma per entrare in intimità con essa cominciando dalla sua genesi, dall’aria appena smossa che la prepara prima dell’avvento delle parole”.
Chiara Guidi sviluppa una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso di un testo, ma anche come corpo, azione, disegno, rivolgendo la propria tecnica vocale sia a produzioni per un pubblico adulto, sia elaborando una specifica concezione di teatro per l’infanzia. Questa iniziativa proposta dal Teatro Mediterraneo Occupato e autofinanziata attraverso il contributo di sponsor e dei partecipanti al progetto, si inserisce in quello spettro di appuntamenti che hanno permesso e permettono di innalzare il livello qualitativo della dimensione artistico-culturale della città di Palermo, di enorme prestigio è infatti la compagnia teatrale di cui Chiara Guidi ne è la cofondatrice.
La Socìetas Raffaello Sanzio in un percorso ormai trentennale ha realizzato spettacoli presentati nei principali festival e teatri internazionali di tutti i continenti nei quali Chiara Guidi ha esplorato la dimensione sonora della scena, in collaborazione con il compositore americano Scott Gibbons in opere come “Il Combattimento” su musiche di Claudio Monteverdi, fino al ciclo della “Tragedia Endogonidia” (2002-2004) nelle maggiori capitali europee. Accanto alle produzioni, Chiara Guidi nel 2009 ha diretto il festival Santarcangelo dei Teatri e dal 2008 assumendo la musica come paradigma dirige “Màntica”, un programma di teatro e musica al Teatro Comandini di Cesena.
Nel 2011 inaugura Puerilia, festival di puericultura teatrale. Fra le opere recenti lo spettacolo Poco lontano da qui con Ermanna Montanari, e La Bambina dei Fiammiferi per un pubblico di adulti e bambini con il pianista Fabrizio Ottaviucci, con il quale crea nel 2013 il monologo Tifone da Joseph Conrad. Nel 2013 ottiene il Premio al Maestro - Premio Nico Garrone, e il Premio Speciale UBU per i festival Màntica e Puerilia. Nel 2014 produce presso Campbelltown Arts Center, in Australia, lo spettacolo per l'infanzia “Jack and the beanstalk”, in collaborazione con Adelaide Festival, e debutta in Italia con “Macbeth su Macbeth su Macbeth. Uno studio per la mano sinistra”. Dal 2015 al 2018 è nominata Artiste Associée al Théâtre Nouvelle Génération di Lione, Francia.