"Spirituality", concerto di Juri Camisasca e Rosario Di Bella al Santa Cecilia
Sabato 28 maggio alle 21 al Real Teatro Santa Cecilia si terrà il concerto "Spirityuality", di Juri Camisasca e rosario Di Bella, organizzato dalle associazioni Invisible Work e Al Fanà, in collaborazione con Attar Natura, Cresm e Comunità Urbane Solidali.
Spirituality è il punto d'incontro di due percorsi radicali e unici, guidati dall'urgenza della ricerca di un "totalmente Altro" nel campo della musica e della consapevolezza spirituale.
In un'epoca logorata dalla fretta, dall'incertezza e dallo smarrimento, da una crisi dei valori prima che dell'economia, l'indagine di Camisasca e Di Bella restituisce centralità alla crescita dell'individuo, passando senza dogmatismi attraverso l'esperienza delle religioni e delle culture dello Spirito. Ne scaturisce un progetto misterioso e affascinante, intimo e solenne, animato da un'energia profonda e da una vertiginosa tensione verticale, capace di mettere in relazione il misticismo del canto gregoriano con le nuove tendenze dell'elettronica, la cantabilità del pop con il raccoglimento della meditazione, suonando contemporaneo eppure senza tempo. Spirituality è un disco di canzoni nuove ispirate ad un'ideale di elevazione e bellezza ed è un concerto in cui i due artisti condividono il loro cammino verso territori inesplorati. Dai 12 ai 15 euro.
Juri Camisasca nasce a Melegnano (MI) e inizia a fare musica giovanissimo. Acclamato dalla critica come il nuovo fenomeno del pop progressivo, percorre gli Anni Settanta all'insegna della sperimentazione vocale. È di questi anni la sua passione per la cultura e il misticismo indiano. Studia le Upanishad, Aurobindo, Yogananda e Shankara e approfondisce il campo dello Yoga e della Meditazione, alimentando una presa di coscienza sull'esistenza che lo allontana gradualmente dal mondo dello spettacolo.
Per cinque anni si dedica all'insegnamento creativo-musicale ai bambini delle scuole elementari e materne di Milano, finché il richiamo della vita interiore, sempre più pressante, lo induce ad abbandonare anche questa attività a favore di una vita claustrale. Così, dopo aver trascorso un anno e mezzo in un eremo camaldolese, prende i voti monastici in una congregazione benedettina. Nei dieci anni di vita in monastero studia teologia e filosofia e apprende l'arte dell'icona, divenendone uno dei pittori più apprezzati. Sue opere si trovano in alcune chiese italiane, in un'Abbazia di New York e presso privati in vari paesi europei. Con un permesso speciale esce dalla clausura per interpretare due opere di Battiato: Genesi per il Teatro Regio di Parma e Gilgamesh per il Teatro dell'Opera di Roma. In questo periodo si occupa anche di composizioni liturgiche e riscopre il piacere di scrivere canzoni: Alice, Milva e Giuni Russo sono le interpreti di numerosi suoi brani. Nomadi, nella versione di Battiato, diventa un successo internazionale. Dopo gli anni della vita conventuale si apre l'ultima fase: l'eremitismo, frutto della sua precedente formazione orientale e dell'insegnamento del cristianesimo. Di questi anni - trascorsi immerso nella natura alle falde dell'Etna e dedicati alla lettura dei grandi testi spirituali - sono i dischi Te Deum, Il Carmelo di Echt e Arcano Enigma. Recentemente è apparso in veste di attore, apprezzatissimo, negli ultimi film di Battiato Musikanten e Niente è come sembra.
Rosario Di Bella nasce a Zafferana Etnea (CT). Studia medicina all'Università di Catania, teatro all'Arsenale di Milano e composizione a Roma. Parallelamente, intraprende un percorso di ricerca spirituale che lo avvicina all'esoterismo e alle filosofie orientali, approdando infine al pensiero e alla pratica del maestro armeno Gurdjieff. Ha pubblicato 5 album, Pittore di me stesso 1989 (Emi), Figlio perfetto 1991(Emi), Esperanto 1995 (Polygram), I miei amici 2001 (Sony), Il negozio della solitudine 2007(MM/Sony). Nonostante i successi e l'esposizione mediatica, Di Bella continua a porsi con un understatement da antidivo, offrendo ai riflettori l'opera e non l'artista e proteggendo la propria vita privata. Dal 2003 in poi si intensifica la sua attività di compositore di colonne sonore per televisione, cinema e teatro.