"La parte mancante dell'angelo", lo spettacolo di Domenico Bravo al Teatro alla Guilla
Il Teatro alla Guilla presenta "La parte mancante dell'angelo", spettacolo scritto e diretto da Domenico Bravo con Giada Baiamonte. Appuntamento venerdì e sabato 7 e 8 febbraio alle 21.
Una donna, una sarta o quel che resta della sarta di un tempo. Una madre e una moglie derubata della giovinezza per la salvezza dell’onore. Defraudata e truffata dal padre, delusa dal fratello, tradita dalla sorella. Costretta dal padre a sposare un uomo per sottrarre la famiglia al disonore, alla vergogna. Lo stesso uomo innamorato del fratello e che le darà cinque figli e “una raggia ch’è granni quantu u duluri ca mi porto”.
Una storia vera, dove l’omosessualità - in un’epoca (ma anche in una regione) difficile, un’epoca in cui era impossibile rivelarsi, in un tempo in cui non era pensabile fare coming out, in cui la parola coming out non esisteva ancora - taciuta e nascosta per oltre quarant’anni, al momento della “rivelazione” - inaspettata ed esilarante - rovescia come un guanto la vita della donna, rivelando oltre mezzo secolo di bugie, pretesti, scappatoie. Tutto all’interno di quel vincolo familiare spacciato per sacro e inviolabile e rivelatosi infine spregevole. E l’agnizione fa emergere il lato ironico e auto derisorio di una donna che oggi, alla tenera età di ottantasei anni, continua a parlarne con incredulità, con vivacità e ironia.