Cinema De Seta: "Roma città aperta" a 50 anni dalla morte di Roberto Rossellini
1977-2017: Cinquant'anni dalla morte di Roberto Rossellini. A cinquant'anni dalla morte del regista Roberto Rossellini, e con l'avvicendarsi del "giorno della Memoria", Lumpen, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Comune di Palermo lancia un anno rosselliniano per omaggiare il grande cineasta italiano.
Primo appuntamento oggi, sabato 21 gennaio, alle 21 ai Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili, 4- Palermo) è ROMA CITTÀ APERTA edizione restaurata
di Roberto Rossellini (Italia/1945, 100’)
Restaurato al laboratorio L’Immagine Ritrovata nell’ambito del Progetto Rossellini promosso da Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale, Coproduction Office
Soggetto: Sergio Amidei,
Alberto Consiglio, Ivo Perilli
Sceneggiatura: Sergio Amidei,
Roberto Rossellini,
Federico Fellini, Ferruccio Disnan
Fotografia: Ubaldo Arata
Montaggio: Eraldo Da Roma
Interpreti: Anna Magnani (Pina), Aldo
Fabrizi (don Pietro Pellegrini), Vito
Annichiarico (Marcello), Nando Bruno
(Agostino, il sagrestano), Harry Feist
(maggiore Fritz Bergmann), Francesco
Grandjacquet (Francesco), Maria Michi
(Marina Mari), Marcello Pagliero
(ingegner Manfredi), Eduardo Passarelli
(brigadiere metropolitano), Carlo Sindici
(questore), Giovanna Galletti (Ingrid)
il film simbolo della Liberazione nelle sale italiane. Il nuovo restauro è promosso da Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale nell’ambito del Progetto Rossellini
Roma città aperta è il nuovo titolo del progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema della Cineteca di Bologna e Circuito Cinema per portare in prima visione i classici restaurati È il film simbolo di una nazione, del suo popolo, dei suoi valori, simbolo della Resistenza e di una
nuova Italia che nasceva dal dolore della guerra. Roma città aperta di Roberto Rossellini arriva nelle sale italiane, in nuovo restauro, nel mese della Liberazione: da lunedì 31 marzo e per tutto il mese di aprile, in 70 sale italiane, nuovo titolo del progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema promosso dalla Cineteca di Bologna e Circuito
Cinema per portare in prima visione i classici restaurati. Un restauro, quello di Roma città aperta, a sua volta emblematico della capacità di tre istituzioni italiane di unire i propri sforzi nella salvaguardia del patrimonio cinematografico nazionale: il restauro segna infatti il culmine del Progetto Rossellini, impresa voluta da Istituto Luce Cinecittà, Fondazione Cineteca di Bologna e CSC-Cineteca Nazionale, che ha portato al recupero dei titoli
principali della filmografia di Roberto Rossellini (La macchina ammazzacattivi, India, Viaggio in Italia, Stromboli terra di Dio, L’amore, Paisà, Germania anno zero), presentati in questi anni al
Festival di Cannes, alla Mostra del Cinema di Venezia, al Festival di Berlino, al Torino Film Festival, al Festival di Roma e al Festival Il Cinema Ritrovato di Bologna. Proprio Il Cinema Ritrovato ha ospitato nell’estate del 2013 la prima assoluta del nuovo restauro,
incantando migliaia di persone in Piazza Maggiore a Bologna, preludio a questo ritorno in sala del film di Roberto Rossellini, che anticipa così i festeggiamenti per il 70° anniversario della
Liberazione di Roma, avvenuta tra il 4 e il 5 giugno 1944.
Il restauro di Roma città aperta è stato realizzato dal laboratorio della Cineteca di Bologna
L’Immagine Ritrovata a partire dal negativo originale ritrovato nel 2004 e conservato presso la Cineteca Nazionale.
Il negativo originale del film si credeva perduto. La leggenda voleva che il film fosse stato girato su stock di pellicola trovata in giro, scaduta, comprata al mercato nero. Quando alla Cineteca Nazionale, nel 2004, riemerse un negativo, si verificò che si trattasse in effetti di “frattaglie” di pellicola di diversa provenienza e ciò fu la conferma di essere tornati in possesso proprio del negativo originale. Il lavoro di schedatura di questo negativo portò a un primo restauro utilizzato come riferimento per il nuovo restauro realizzato a uno standard digitale di qualità ancora più
elevata (4K), a cura della Cineteca di Bologna, della Cineteca Nazionale e dell’Istituto Luce Cinecittà.
INGRESSO 5 EURO