"Red land", il film in versione integrale in 100 sale d'Italia e anche al cinema Aurora
In occasione della commemorazione del "Giorno del Ricordo", il 10 Febbraio, si ripropone la II Proiezione in versione integrale del Film "Red Land (Rosso Istria)" per il Progetto "100 Sale" in Italia.
Con “Red Land (Rosso Istria)” vogliamo far conoscere in tutta Italia le drammatiche vicende di una pagina di storia ancora poco conosciuta e ricordare le vittime dell’odio anti italiano che si scatenò in quelle terre a partire dal Settembre ’43. Il film di Maximiliano Hernando Bruno, con la Partecipazione di Geraldine Leigh Chaplin e Franco Nero, ha ottenuto la qualifica di film d'essai dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali). Un film storico apolitico che, per la prima volta, nella storia del cinema, si racconta il genocidio delle foibe attraverso la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all'Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa e successivamente gettata in una foiba dai partigiani titini.
Il film diretto da Maximiliano Hernando Bruno è ambientato nell'estate 1943.Nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra, il 25 luglio Benito Mussolini viene arrestato e l'8 settembre il maresciallo Badoglio, capo del governo Italiano, chiede e annuncia l'armistizio di Cassibile da parte degli anglo-americani, firmato il 3 settembre, e unitamente al Re fugge da Roma, e scoppia il caos.
L’esercito non sa più chi è il nemico e chi l’alleato e ciò porta i soldati ad essere abbandonati a se stessi nei vari teatri di guerra, soprattutto le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, che si trovano ad affrontare le forze titine (sotto l'egida di Josip Broz Tito), di recente formazione, che avanzano in quelle terre dopo la fine dell'occupazione nazista della Jugoslavia. In questo drammatico contesto storico avrà risalto la figura di Norma Cossetto (Selene Gandini), giovane studentessa istriana, laureanda all'Università di Padova, fu barbaramente violentata, uccisa ed infoibata dalle forze partigiane titine la sua colpa essere figlia di un padre, che era un podestà locale del partito fascista.
A Norma Cossetto venne poi conferita la medaglia d'oro al valor civile dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi e una targa in suo ricordo è presente all'interno del Palazzo del Bo dell’Università di Padova. Il progetto "100 sale" consiste nella proiezione, in contemporanea, in tutta Italia, del film Red Land (rosso d'Istria” per commemorare il "Giorno del ricordo".