"Era solo un ragazzo", Guido Celli presenta il suo poema a Cinisi
Mercoledì 15 Maggio dalle ore 21:00 alle 23:00 presso il bene confiscato ex Casa Badalamenti in Corso Umberto I, 183, 90045 Cinisi PA, Guido Celli, proseguendo il suo percorso per l’Italia, nel Giro di Primavera 2019, porterà con sé il suo poema "Era solo un ragazzo" appena pubblicato da Sensibili alle foglie.
"Trentasei canti compongono il poema che Guido Celli scrive per ri-significare a distanza di anni l’esperienza della propria vita familiare e in particolare la relazione con suo padre. Una relazione nella quale a ben vedere, qualunque sia la sua dinamica, chi diventa padre lo e? per sempre e chi e? figlio lo e? giocoforza. Per come l’autore la racconta, questa relazione obbligata si sviluppa come un tragico corpo a corpo, fra un figlio bambino e un padre ragazzo, e sfugge a ogni riduzione definitoria. Il lettore sara? obbligato a destreggiarsi con i paradossi. L’autore si fa poeta per prendersi cura di un’esperienza riguardandola e raccontandola, per “provare a imparare il Mondo come in un racconto”, e la trasforma in conoscenza per tutti noi". (dall'introduzione di Nicola Valentino)
"Guido Celli e? un pugile-poeta, un poeta-pugile: rapidità, sudore e violenza escono fuori con le parole. L’arena e? quella della Roma più dura, più bella. La Roma che ha provato l’assalto al cielo in terra, la Roma rude razza pagana a cui la controrivoluzione degli anni ottanta ha inciso le sue più crudeli vendette. La Roma inondata di eroina. Quello di Guido e? un poema-metamorfosi, un poema a mille teste, una poema-pietra su un ricordo, sulla memoria di un tempo che non e? più e che non si può replicare. Questo rifiuto della ripetizione senza differenza, questo passo in conflitto con la catena-storia antica, ce lo dice la ritmica feroce, la musica del verso almeno quanto il contenuto esterno delle parole. Era solo un ragazzo va letto ad alta voce, perché riguarda tutti". (dalla postfazione di Mattia Pellegrini)
Guido Celli è un poeta e nasce a Roma nel 1979, da padre romano e madre americana. Nella vita precedente a quella di ora è stato pugile, buttafuori, pulitore, facchino, manovale e magazziniere. Ora, per campare, prova a fare l'artista. Lascia alle sue spalle tre oramai antichi ricoveri psichiatrici e molti momenti difficili. Ma ce l'ha fatta, è sopravvissuto ed è qui. Ha avuto l'onore e il privilegio di collaborare artisticamente in varie forme e ruoli con Flavio Giurato, Joe Lally (Fugazi), Arash Irandoust, Emanuele Poki, Sara D'Uva, Pi Greco, Fumisterie, Isola Gay Posse, Emanuele Caputo Curandero, Daniele Aristarco, Giulia Tripoti, Luca Guidi, Saint Huck, Cian Donnelly, Alessandro Stefanelli, Umberto Petrocelli, Lapingra, Elisa Abela, Alessandro Grasso, Vincenzo Drago, Marco Bartolomucci, Caterpillar. La rivista di Milano "L'almanacco de La Terra Trema" lo ha preso a ben volere e in ogni suo numero ospita le sue poesie più recenti.
Ha prodotto artisticamente gli ultimi due dischi di Flavio Giurato. E' la voce e la poesia del gruppo electro-noise spokenword Cor:unedo. E' regista di videoclip.