Presentazione del libro "Jil Scott Heron, il Bob Dylan nero" al Garibaldi books & records
Sabato 17 novembre alle ore 18:30 presentazione del libro di Antonio Bacciocchi "Jil Scott Heron -Il Bob Dylan Nero” (Vololibero Edizioni) presso Garibaldi Books&Records (Piazza Cattolica 1 Palermo).
Questa è la storia di Gil Scott-Heron. Poeta, scrittore, musicista, è stato il cantore dell’America del Vietnam, dei diritti negati ai neri e delle loro lotte, ma anche dei meandri più oscuri e maledetti dell’animo umano, quello minato da disperazione, povertà, alcolismo, droga, emarginazione. Lo ha sempre fatto con estrema lucidità, linguaggio crudo e, tuttavia, ironico e pungente, accompagnato da una miscela musicale originale e personalissima che ha attinto sapientemente dalle radici della black music, rinnovandola e modernizzandola, rimettendosi costantemente in gioco, contro ogni ostacolo, anche quelli più alti. Completano il libro un’intervista ad Alberto Castelli un intervento di Carlo Babando, varie testimonianze, la lista delle apparizioni di Gil in Italia e una discografia ragionata.
Antonio Bacciocchi è scrittore, musicista, blogger. Da sempre conosciuto nel circuito musicale underground italiano come "Tony Face" è considerato il Godfather della scena Mod Italiana. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith, Il Senato), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui Uscito vivo dagli anni 80 , Mod Generations , Paul Weller, L’uomo cangiante, Rock n Goal , Rock n Sport , Gil Scott-Heron The Bluesologist e Ray Charles- Il genio senza tempo nella collana Soul Books. Collabora con il mensile “Classic Rock”, “Il Manifesto” e con il quotidiano di Piacenza “Libertà”; è tra i giurati del Premio Tenco. Da quattordici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano.
Rita Lilith Oberti nasce come voce dei Not Moving, seminale band psycho/garage/punk italiana con cui milita dal 1981 al 1988 per poi intraprendere una carriera solista prima come Lilith e poi con Lilith and the Sinnersaints. All'attivo una lunga serie di album e concerti (in Italia ed Europa). Ha parallelamente lavorato anche in teatro e collaborato con diversi artisti (da Cesare Basile a Giancarlo Onorato).