Gli incubi di Roman Polanski in un film ancora al cinema, "Repulsion" al Rouge et Noir
Appuntamento con gli incubi di Roman Polanski lunedì 1 aprile al Supercineclub del Rouge et Noir. Repulsion (Repulsion, 1965) è il film in cui il geniale regista franco-polacco ha dato il meglio di sé nel costruire un’atmosfera angosciosa, claustrofobica, che ci accompagna implacabilmente nella discesa nei meandri più inconfessabili di una mente.
La protagonista, Carole, (una sorprendente, straordinaria e algida Catherine Deneuve) è una giovane e bella manicure che vive con la sorella in un appartamento londinese. Carole è insicura, fragile e soprattutto refrattaria a ogni approccio con il sesso. Lo spregiudicato comportamento della sorella, che ha una felice relazione con un amante, acuirà le sue labilità, la sua incapacità a instaurare con gli uomini relazioni sentimentali. Chiusa nella sua introversione che la intrappola in un solipsismo inespugnabile, Carole, si ritroverà sola con i suoi incubi quando i due amanti partiranno per un viaggio in Italia.
Polanski utilizza con grande eleganza estetica e forte impatto emotivo ogni strumento linguistico a disposizione: dalla magistrale padronanza dei chiaroscuri nel bianco e nero, all’apporto di suoni e rumori in preparazione al climax filmico, al ricorso a piani sequenza che indugiano su oggetti, particolari, rendendoli tutti elementi che concorrono a minacciare la stabilità della protagonista. Assistiamo a tutto il repertorio simbolico di Polanski, unico nel tratteggiare allucinazioni, fobie, ossessioni: crepe nei muri, apparizioni, innocui vicini trasformati in inquietanti figure, un senso sempre incombente di pericolo e di tragedia.
Tutti temi che ritorneranno nella filmografia di Polanski, in particolare nel celebre L’inquilino del terzo piano, di cui Repulsion è senza dubbio una prova generale e forse ancor più riuscita. Anche qui, come ne L’inquilino, lo sguardo finale, gli occhi, nella fattispecie di una foto, sono rivelatori degli abissi della psiche. Denso di rimandi psicoanalitici, come sempre in Polanski, ma in uno svolgimento semantico del tutto personale, Repulsion, primo suo film girato fuori dalla Polonia, è una grande prova d’autore.
Repulsion sarà proiettato lunedì 1 aprile al Supercineclub del Rouge et Noir alle 18.30 nella versione doppiata in italiano e alle 21 in quella francese con sottotitoli in italiano. Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e della psicologa Gisa Maniscalco. Biglietto, stavolta, 3 euro per tutti, vista la concomitanza con il Cinemadays 2019.