L'integrazione sociale protagonista di un docufilm, "Vucciria 3.0" all'istituto Rita Atria
Il giorno lunedi 26 febbraio alle ore 10.30 presso lo spazio video del nuovo Laboratorio di coreutica dell'Istituto comprensivo Statale ad indirizzo musicale Rita Atria di Palermo, verrà presentato il docu-film 'Vucciria 3.0" inserito nel progetto 'Mettersi in ballo_Io mi vedo/Io mi ascolto' all'interno del Programma nazionale 'Scuola spazio aperto alla Cultura' realizzato con il contributo del MiBact - Direzione Generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane, in collaborazione con il Miur.
Il docu-film realizzato da Sebastiano Caceffo e Virginia Nardelli con Bruno Bonafede, con il coordinamento di Davide Gambino, è una documentazione sull'attività svolta all'interno dei laboratori. La narrazione alterna immagini dei laboratori a scene girate nel quartiere in un'alternarsi giocoso di musica e danza. I contenuti del docu-film mettono in evidenza il tema dell'integrazione sociale, molto sentito in una scuola inserita nel quartiere Vucciria, con una forte presenza di allievi di diverse nazionalità.
Il docu-film rappresenta la storia di alcuni ragazzi che attraverso la danza e la musica comprendono l'importanza di frequentare la scuola e di partecipare alla vita del quartiere coinvolgendo alcuni personaggi che contribuiscono alla crescita culturale della città e a mantenerne la memoria (librai, cantastorie, ambulanti etc.). Le musiche ed i testi in italiano e dialetto siciliano nascono dalla collaborazione degli allievi con il cantautore palermitano Dario Sulis. Le coreografie del Musical 'Vucciria 3.0' sono state realizzate dagli alunni della scuola elementare e media dell'Istituto coordinati dal ballerino e coreografo German Marina. La fotografia è stata curata da Iolanda Carollo.
Il progetto generale, che mira alla realizzazione di un laboratorio permanente di coreutica, parte dalla ri-funzionalizzazione di un'ampia porzione del piano secondo dell'edificio storico in cui la scuola ha sede, oggetto di lavori di manutenzione ed opportunamente attrezzato per attività di danza. Nello stesso piano sono state allestite una sala video ed una sala registrazione. Il progetto, ideato e coordinato dall'Associazione Mediterraneum, è stato fortemente voluto dalla Dirigente dell'Istituto Prof.ssa Giovanna Battaglia coadiuvata dal Maestro Francesco Paolo Camillo e realizzato con la collaborazione del corpo docente ed in particolare delle maestre Nicoletta Musumeci e Crocetta Capo che hanno guidato i laboratori.
La prof.ssa Battaglia dichiara "Il progetto 'Mettersi in ballo', raccontato attraverso il docu-film 'Vucciria 3.0', ha reso possibile il riutilizzo di un'ala del nostro plesso ad oggi in disuso ed ha permesso di dare al quartiere un laboratorio di coreutica dove, attraverso la musica e la danza, raggiungere gli obiettivi di integrazione sociale e multidisciplinarità didattica. In un quartiere difficile dove convivono varie etnie, il laboratorio rappresenta una possibilità in più per i ragazzi di esprimere le proprie capacità e per la scuola di diversificare l'offerta formativa".