"Servo per due", Favino in scena al Teatro Biondo
Da venerdì 29 gennaio a domenica 7 febbraio al Teatro Biondo va in scena Servo per due di Richard Bean, tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen e Simonetta Solder.
Regia Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli con Favino e gli attori del Gruppo Danny Rose, elaborazioni musicali a cura dell’Orchestra Musica da Ripostiglio, musicisti Luca Pirozzi, Luca Giacomelli, Raffaele Toninelli, Emanuele Pellegrini, scene Luigi Ferrigno, costumi Alessandro Lai, luci Cesare Accetta, coreografie Fabrizio Angelini, produzione Gli Ipocriti / Associazione R.E.P. la Compagnia di Repertorio, con la partecipazione della Fondazione Teatro della Pergola.
Pierfrancesco Favino propone un’originale rivisitazione di un classico come Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, nella versione inglese di Richard Bean. Uno spettacolo in linea con l’idea portante del Nuovo Teatro Biondo: rileggere i classici non tanto attualizzandoli, ma esponendoli a una luce diversa, a nuovo punto di vista. Una vera e propria commedia musicale ambientata nella Rimini degli anni ’30, movimentata ed esilarante, interpretata da un’affiatata compagnia di attori e musicisti. Servo per due e? un fuoco di fila di battute e colpi di scena, inframmezzati dall’esecuzione dal vivo di celebri brani d’epoca. Nella Rimini felliniana, che fa da sfondo agli equilibrismi del protagonista e della sua compagnia, risuonano e danno spettacolo Maramao,
Il pinguino innamorato, Un sassolino nella scarpa ed altri celebri motivi. Depresso, senza soldi e… affamato! Pippo vaga per la Rimini degli anni ‘30 in cerca di una soluzione ai suoi problemi. La trova in Rocco, ambiguo personaggio giunto in citta? per concludere un affare con Bartolo, padre della sua promessa sposa, la dolce e un poco svampita Clarice. Pippo diventa cosi? il servitore di Rocco, ma la fame e? sempre tanta e, appena ne ha l’occasione, di nascosto da Rocco, comincia a dispensare i suoi servigi anche ad un secondo padrone, Ludovico. I due ignorano l’esistenza l’uno dell’altro ma, in realta?, si conoscono molto bene e Pippo, servo ingordo e pasticcione, inizia presto a confondersi e a combinar guai.
La vicenda si complica perche? la dolce Clarice, in verita?, ama ricambiata l’estroso Amerigo e anche al buon Pippo l’amore inizia a far girare la testa, incarnato dalla seducente Zaira. Missive scambiate, ricevute mangiate, bottiglie di vino consegnate per sbaglio: essere il servitore di due padroni e? davvero difficile! Ci si mettono anche i camerieri Alfredo e Gennaro a combinarne delle belle e confondere il povero Pippo ancor di piu?. Quando il sogno d’amore di Clarice e Amerigo sembra definitivamente infranto, nonostante l’impegno dell’avvocato Altero e dell’amico Livio, e anche le vite di Rocco e Ludovico appaiono giunte all’inevitabile bivio, si svelano gli inganni e pure i malintesi. Riuscira? Pippo a soddisfare la sua fame e conquistare Zaira? L’amore, si sa, vince su tutto, o almeno dovrebbe se l’innamorato riesce a smettere di combinare guai.
Venerdì 29 e sabato 30 gennaio alle 21, domenica 31 alle 17.30. Martedì 2, giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 febbraio alle 21, mercoledì 3 e domenica 7 alle 17.30. Biglietti per la Sala Grande da 24 euro a 32 per palchi e platea, da 13 a 18 per la galleria.