Sharper 2019, la notte europea dei ricercatori torna a Palermo (e in altre 11 città d'Italia)
Sharper Sharing Researchers’ Passion for Evidences and Resilience è il nome della Notte Europea dei Ricercatori, che si tiene venerdì 27 settembre simultaneamente in 11 città italiane (Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Trieste) per raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori di tutta Europa attraverso mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e iniziative rivolte al grande pubblico.
L’Università degli Studi di Palermo ospita l’edizione 2019 della manifestazione, venerdì 27 settembre dalle 19.00 alle 24.00, nel Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) e, in particolare, nella Sala delle Verifiche, nella chiesa di S. Antonio Abate, nel cortile dello Steri, nella Sala delle Armi, negli spazi esterni del Complesso e nella buvette del Palazzetto neoclassico. Numerose attività sono previste anche in altre sedi del Sistema Museale di Ateneo (SiMuA) di UniPa, tra cui il Museo di Zoologia “P. Doderlein” (via Archirafi, 16), il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi (Edificio 8, campus universitario, viale delle Scienze), e ai Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili, 4), con un programma di circa 70 attività dimostrative, interattive, mostre, seminari, discussioni, concerti, spettacoli di chimica organizzate col coinvolgimento di circa 200 ricercatori.
Sharper ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che questo svolge nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.
Sharper è un progetto europeo cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle Azioni Marie Sk?odowska-Curie del programma Horizon 2020 - GA 818977 ed è uno dei progetti selezionati in Italia dalla Commissione. Si trattadi un progetto interregionale, coordinato da Psiquadro, in collaborazione con un consorzio di partner che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), L’Università di Palermo, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, il museo Immaginario Scientifico di Trieste e il centro di ricerca Observa Science in Society e coinvolge un ampio partenariato di oltre un centinaio fra enti culturali, comuni, istituti di ricerca, università, imprese e associazioni.
L’Università degli Studi di Palermo, con il patrocinio del Comune di Palermo, partecipa coordinando un gruppo formato dai propri Dipartimenti, dal Consorzio ARCA, dall’AIRC, da IRIB-CNR, ISMN-CNR, IBIF-CNR, dalla Polizia Scientifica, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astronomico di Palermo, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dall’istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica, dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dalle associazioni PalermoScienza, GEODE, CoopCulture, dal Progetto Lauree Scientifiche, la Fondazione Ri.MED, Fondazione Fibrosi Cistica, dal Distretto 2110 Sicilia-Malta e Rotary Club Palermo Ovest.
Le iniziative alla Lumsa
Più di una ventina di istituti di Istruzione superiore provenienti prevalentemente dalla città di Palermo, oltre tremila studenti delle scuole superiori, uno staff di alcune centinaio di studenti universitari e circa settanta tra docenti e giovani ricercatori coinvolti in workshop, brevi speech o vere e proprie Lectio Magistralis: questi i numeri della manifestazione promossa dal Dipartimento di Giurisprudenza della LUMSA di Palermo in adesione alla Notte europea dei ricercatori il prossimo 27 settembre 2019.
Il tema prescelto, di matrice dantesca, è L’Amor che move il Sole e l’altre stelle, sviluppato alla luce delle diverse discipline e prospettive di di ricerca corrispondenti ai Corsi di Laurea attivi all’interno del Dipartimento palermitano (Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze dell’educazione, Scienze della Formazione primaria, Scienze del servizio sociale), ovvero secondo le chiavi di lettura giuridica, economica e socio-educativa.
La sessione mattutina dell’evento avrà luogo in 22 Istituti di istruzione superiore, dove i Ricercatori Lumsa cercheranno di appassionare gli studenti ai propri temi di ricerca, utilizzando metodologie innovative e linguaggi vicini alle nuove generazioni. Non mancheranno momenti ludici e musicali, così come testimonianze e incontri con le attività sociali promosse dalla comunità studentesca.
Conclusione in grande, tutti insieme al Teatro Biondo di Palermo, per la una lezione di eccezione e la finalissima del gioco che premierà l’Istituto vincitore. Sarà anche questo un modo per celebrare i 20 anni di presenza a Palermo della LUMSA proprio nell’anno in cui tutto l’Ateneo celebra gli 80 anni della sua fondazione a Roma ad opera della Madre Luigia Tincani.