"Precari equilibri interiori", mostra alla Chiesa dell'Annunziata del Giglio
Da lunedì 21 a giovedì 31 luglio, alla Chiesa dell'Annunziata del Giglio sarà allestita la mostra "Precari equilibri interiori”, con le opere di undici artisti diversi.
Dopo l’esperienza a Palazzo Oneto di Sperlinga, "Art in progress" ritorna con una nuova mostra collettiva in uno spazio altrettanto ricco di storia e condannato ad un similare stato di abbandono ed incuria: la chiesa dell’Annunziata del Giglio, edificata alla fine del XVI secolo e ridotta, dopo continui saccheggi e ruberie, ad uno scheletro simbolo del degrado socio-culturale che invade buona parte della città di Palermo. I giovani artisti di "Art in progress" (coordinati da Sergio Barbàra), come già in passato, dimostrano ancora una volta di avere a cuore ogni singolo frammento della ricchezza storica ed artistica cittadina, tentando con i propri sforzi e, ovviamente, con la propria arte, di ridare lustro a luoghi dimenticati, restituendo ad essi la propria identità. E questa volta oggetto e sfondo d’intervento è una chiesa (sconsacrata da diversi anni) al cui interno è ancora possibile respirare un’aria di sacralità, in netto contrasto con la decadenza attuale.
"Precari equilibri interiori" è il titolo della mostra che sarà aperta dal 21 al 31 luglio 2014 e vedrà protagonisti undici giovani artisti di differente talento (Davide Campanella, Giampiero Chirco, Francesco Cuttitta, Giuseppe Di Liberto, Gabriele Genova, Vittorio Gueci, Antonella Lucchese, Silvia Papotto, Mattia Pirandello, Valentina Raitano, Giuseppe Vassallo) in un confronto o meglio un dialogo con il luogo, che non rimane sterile spazio espositivo, ma interlocutore presente ed attivo. Il titolo è composto da tre parole chiave: "precari" si ricollega immediatamente alla fatiscenza strutturale della chiesa, ma è anche sinonimo di fragilità morale e sociale, poiché tutto ciò che ruota intorno a questo spazio versa in una condizione di instabilità e di incertezza per il futuro; "equilibri" richiama alla mente un ordine, uno stato di cose consolidato, ed in effetti la chiesa costituisce il fulcro di un microcosmo nel quale convivono etnie e logiche interpersonali differenti; "interiori" si riferisce all'esperienza intima della ricerca di senso e significato che ogni uomo sperimenta dentro di sé e, ricollegandosi ai due termini precedenti, sta ad indicare che l' "equilibrio" psicologico instaurato di volta in volta è "precario", cioè costantemente ridefinito in relazione a mutamenti ed influenze esterne. La mostra sarà visibile dal 21 al 31 luglio, dalle 16 alle 20. Ingresso gratuito.