"L'isola nera", Di Piazza chiude con la mostra alla Gam
Da venerdì 30 maggio a lunedì 1 settembre, alla Galleria d'Arte Moderna sarà inaugurata la mostra di Fulvio Di Piazza "L'isola nera".
Si conclude in bellezza il ciclo di esposizioni dedicate ai giovani artisti siciliani sponsorizzate da Cantine Settesoli con la mostra di Fulvio Di Piazza "L'isola nera", che chiude il ciclo di esposizioni dedicato ai più apprezzati giovani artisti siciliani: "Sicilia Contemporanea". L'esposizione prevede tele di grandi e piccole dimensioni ed una scultura inedita di particolare rilievo, "L’isola nera", opera da cui la personale prende il titolo: un affastellamento di oggetti a formare l’isola siciliana, tenuti insieme da cartapesta dipinta di nero molto simile alla roccia lavica. Sul nero, Di Piazza è poi intervenuto con il colore, quasi a realizzare un quadro tridimensionale.
L’artista ama dipingere autoritratti come strumento personale di autoanalisi e di autocritica e anche "L’Isola nera" si rivela un lavoro profondamente autobiografico: "L’Isola nera sono io", dice infatti Di Piazza, mettendo così a nudo in quest’opera uno degli aspetti più reconditi del suo animo, vedendo sé stesso come un individuo avulso - nel bene e nel male - dalla società, ma che in essa spera presto di reinserirsi. Nei suoi quadri la cura del dettaglio si risolve in un'armonia generale, la stessa armonia rappresenta la forza di Cantine Settesoli che vanta un unico vigneto suddiviso in piccoli appezzamenti dove ogni socio è attento a coltivare le proprie uve dando vita a un mosaico di profumi e colori.
Attraverso le sue opere l’artista vuole quasi suggerire come trovare una via d’uscita ai ritmi frenetici della società moderna, recuperando i valori di una vita scandita dai ritmi della natura, come quella trascorsa dal viticoltore che aspetta che ogni singolo grappolo d’uva maturi prima di raccoglierlo. L'artista si batte nella lotta contro lo sfruttamento delle risorse, battaglia che lo unisce all'impegno profuso da Cantine Settesoli nelle azioni quotidiane e nello sviluppo di tecniche innovative e sostenibili volte alla salvaguardia del territorio.
Come lui stesso afferma, a poche ore dall’inaugurazione, si chiuderà nelle stanze di via Sant’Anna per realizzare un enorme murale che farà da filo conduttore a tutti i dipinti esposti e troverà la sua massima espressione e vivacità nell’ultima sala dell’allestimento. Proprio in occasione dell’inaugurazione si brinderà all’arte con il top di gamma Settesoli, Seligo Doc Sicilia 2013, felice connubio di uve da vitigni selezionati, già premiato dal Gambero Rosso con l’Oscar dell’Almanacco del Berebene e da Mundus vini in Germania con la medaglia d’oro. Un vino nato da un territorio incontaminato simbolo di una Sicilia vitivinicola unica e sostenibile. La mostra sarà visitabile da martedì al domenica, dalle 9.30 alle 18.30. Costo del biglietto: 6 euro (intero) o 4 euro (ridotto); biglietto cumulativo per mostra e museo (9 euro).