Varche e varcuzze in una mostra, a Palazzo Sant'Elia "Sicilia, Isola tra isole" di Maurilio Catalano
Inaugura giovedì 19 ottobre, nell'area espositiva di Palazzo Sant'Elia di via Maqueda 81 la mostra del Maestro Maurilio Catalano. “Sicilia, Isola tra le isole,” sarà esposta al pubblico dal 20 ottobre fino al 5 novembre e sarà visitabile dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30, tutti i giorni. L'ingresso è gratuito.
L'istrionico pittore siciliano, che alla Sicilia e alle sue isole, ai vapori, alle barche, barchette e varcuzze ed al mare ha legato a doppia mandata la sua produttiva attività artistica, torna ad esporre le sue opere dopo il successo ottenuto con la mostra “Oltremare” nel 2010, e ad incantare con sfumature, tratti e colori che forse meglio di chiunque altro riescono a trasmettere le essenze della bellezza della sua isola.
“Sicilia, Isola tra isole”, questo è il titolo del vernissage che vede come protagoniste le famose navi a vapore del pittore siciliano. Quel vapore (o, in siciliano, u vapuriettu) che ha insito nelle sue varie declinazioni, le molteplici visioni di un uomo che vive il mare con amore e passione, ma al contempo con enorme rispetto, e talvolta terrore; Navi, partite da quel porto sicuro che è la Sicilia, alla volta di mete non necessariamente definite, navigano su rotte segnate da storie, luoghi ed eventi del mondo da cui provengono.
Un mondo fatto di navi a vapore sormontate da mongolfiere, ingoiate da balene o braccate da polpi e granchi giganteschi. E poi barche più o meno grandi, centinaia di barchette, spesso semplici “varcuzze”, per ricreare scene di quotidianità, di pesca e di mattanza, di viaggi e di speranza.
Già professore all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dal 1963 dirige la Galleria creativa e stamperia Arte al Borgo. Sono più di cinquanta le mostre del maestro Catalano dal 1962 ad oggi, e numerosissime anche le opere realizzate su commissione per l'ordine di Malta, la Regione Siciliana, l'Università degli studi di Palermo, Fondazioni, enti pubblici e privati. Ha ricevuto, dalla Fondazione Ignazio Buttitta, il premio intitolato allo stesso poeta dell’edizione 2009 della rassegna, Li vuci dill’omini, che viene assegnato ogni anno dal 2006 a personalità siciliane che si sono distinte nelle scienze, nella letteratura, nelle arti, nel giornalismo e nell’editoria.
Di lui hanno scritto, tra gli, altri Leonardo Sciascia, Alfonso Gatto, Vittorio Frosini, Nino Buttitta e Luigi Mormino, Aurelio Pes e Francesco Giunta, molti dei quali sono stati amici e colleghi di un periodo storico in cui nella città di Palermo, la galleria del Maestro Catalano era una vera fucina di idee, opere letterarie e artistiche, creazioni e invenzioni che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura e nell’arte siciliana. L'evento, prodotto da Visiva marketing tools per il Maestro Maurilio Catalano, è stato realizzato anche grazie al contributo della Siremar - gruppo Caronte & Tourist e della Gesap Spa, ed ha come partner l'azienda vinicola Mandrarossa e KePalle.