"Lapis specularis, la luce sotto la terra": la mostra di Miguel Ángel Blanc al Cervantes
Giovedi 23 gennaio alle ore 18 all'Instituto Cervantes di Palermo, alla Chiesa Santa Eulalia dei Catalani, in via Argenteria Nuova 33-35 inaugurazione della mostra “Lapis specularis. La luce sotto la terra”, del artista spagnolo Miguel Ángel Blanco.
Il lapis specularis, gesso cristallino di grande trasparenza che può sfaldarsi in sottili fogli di ampia superficie, ha portato una grande rivoluzione nella vita quotidiana dei Romani. Il suo utilizzo permetteva, sia in abitazioni private che in edifici pubblici, di chiudere con pannelli mobili finestre e stanze, così come consentiva di mantenere costante la temperatura all’interno delle terme. Aveva anche una funzione nella vita simbolica, come elemento suntuario o magico.
Miguel Ángel Blanco, per la prima volta, si è servito di questo gesso selenitico come materiale creativo con un duplice obiettivo: esplorare le sue qualità plastiche, poetiche e meravigliose e rinnovare la Storia antica. L’artista madrileno classe 1958 fonde da tempo Arte e Natura in un particolare progetto: la Biblioteca del Bosco, attualmente composta da 1.191 libri-scatola contenenti tutti i regni naturali e innumerevoli esperienze rielaborate che incontrano un nuovo ordine.
In occasione della mostra in Italia, con il supporto dell’Instituto Cervantes, Blanco presenta 24 libri-scatole insieme ad una serie di dischi e di scrigni (composizioni in scatole di ferro) realizzati in lapis specularis. L’artista rievoca la traslazione dalla Hispania al cuore dell’Impero, ricreando non tanto le sue finalità pratiche quanto le sue funzioni rituali attraverso un approccio più visionario che archeologico.