Come se fosse Klimt, dodici pittori in mostra tra simbolo e archetipo a Palazzo Jung
Gustav Klimt, tra simbolo e archetipo. La mostra a cura di Graziella Bellone e Filippo Amara sarà allestita dal 9 al 30 novembre a Palazzo Jung. L'ingresso è gratuito. Tutti i giorni esclusi sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.30.
Tra gli eventi inseriti in Palermo Capitale della Cultura 2018, venerdì 9 Novembre alle ore 17,30 presso Palazzo Jung - Sala Paolo Borsellino – in via Lincoln n.73, alla presenza del Sindaco della Città Metropolitana di Palermo Prof. Leoluca Orlando e del Presidente della Commissione Consiliare Cultura Francesco Bertolino, verrà inaugurata la seconda tranche della collettiva: Gustav Klimt tra simbolo e archetipo, ideata da Graziella Bellone e curata in collaborazione con Filippo Amara.
La rassegna propone nuove opere rispetto alla precedente esposizione ed è arricchita da una sezione fotografica. Dodici pittori: Marisa Battaglia, Momò Calascibetta, Aurelio Caruso, Carmelo Caracozzo, Giuseppe Di Liberto, Marco Favata, Giuseppe Lo Cascio, Alessandra Manzella , Adriano Maraldi, Lidia Patermo , Michele Principato Trosso , Antonella Stillone e cinque fotografi: Gabriele Caruso, Zino Citelli, Giuseppe Costanzo, Michele Di Donato e Anna Mogavero, si confrontano con l’opera di Gustav Klimt, il celebre protagonista della Secessione viennese di cui quest’anno ricorre il centenario della morte, capace di contribuire, con la sua pittura in equilibrio tra figurazione ed astrazione simbolica, al rinnovamento dell’arte europea.
Si tratta di 34 opere - nel formato di 50x100 per la pittura e in quello 35x50 per la fotografia - appositamente realizzate per l’evento, in cui gli artisti, ciascuno con due opere e con tecniche proprie, ci offrono una rilettura e un’interpretazione nuova e personale del complesso immaginario figurativo e allegorico di Gustav Klimt. Un omaggio al grande maestro, dunque, che vuole essere anche un invito ad accostarsi, attraverso di lui, all’arte contemporanea