Busiate, tagliatelle e lasagne: a Sanlorenzo Mercato si celebra la pasta per un weekend
Sabato 1 dicembre a pranzo e domenica 2 dicembre tutto il giorno, grande protagonista di Sanlorenzo Mercato sarà il pastificio che accoglie la pasta fresca di Bia, direttamente dal cuore delle Madonie. Per l’occasione la bottega si sdoppia: nel classico banco all’interno del Mercato una selezione arricchita di paste espresse di stagione, dalle busiate con crema di zucca, salsiccia e caciocavallo alle tagliatelle con funghi freschi, speck e noci tritate.
In un’apposita postazione esterna, creata ad hoc per l’evento, spazio invece al Lasagna Day, con quattro lasagne speciali per celebrare l’evento: accanto alla classica ricetta anche quella con funghi e scamorza, con zucca e speck e con sparacelli e ricotta. E poi spazio, come sempre, all’immancabile anelletto al forno e al maccheroncino con broccoli in tegame. Tutte le paste saranno disponibili a un prezzo speciale e solo per questo evento sarà possibile usufruire di un ticket pasta + vino che consente di risparmiare sulla combinazione.
La storia della pasta affonda le sue radici proprio in Sicilia come “culla del grano” e “granaio d’Italia” grazie alle sue varietà uniche di grano duro. E proprio al grano duro è legato un primato dell’Isola noto a pochi. Secondo molti studi, la pasta secca, simbolo della dieta Mediterranea, è stata inventata intorno al 1100 a pochi chilometri da Palermo. Fino ad allora si produceva e si consumava pasta fresca, mentre quella secca, ottenuta dal “durum”, nacque dalla necessità di conservare la qualità del prodotto nelle lunghe rotte commerciali. A Trabia una piccola industria dell’epoca si ingegnò mettendo a punto un sistema di essiccazione rivoluzionario e riuscì così a rendere la pasta adatta al trasporto.