La storia di Santa Rosalia nell'opera dei pupi, lo spettacolo al Teatro Carlo Magno
Da giovedì 13 a domenica 16 luglio al Teatro Carlo Magno, alle 18.30, l'opera dei pupi "Ri Carlu Magnu re imperaturi a Rosalia Sinibaldi", la storia di Santa Rosalia. Adattamento scenico, cunto e regia di Enzo Mancuso.
Il Festino di Santa Rosalia, giunto quest’anno alla sua 393a edizione, nella più autentica tradizione palermitana va considerato come un “memoriale”, ossia il ricordo di un evento del passato che si rivive nel presente e ci fa guardare con speranza al futuro. Noi come pupari della compagnia Carlo Magno della famiglia Mancuso abbiamo cercato nella nostra semplicità di raccontare i fatti di S. Rosalia collegando il mistico con fatti realmente accaduti.
La devozione alla Santuzza si ritrova viva nei canovacci e nella tradizione orale dei maestri pupari e la Storia di Santa Rosalia fa parte delle cosiddette serate speciali, spettacoli in cui, al teatro dei pupi, in un unico episodio si raccontava la storia di un eroe, o si raccontavano fatti e avvenimenti di una certa importanza.
Lo spettacolo inizia con il cunto come quando il cuntista mastro Camillo Camarda nei primi anni del 1900 affabulava la gente con le sue storie legate ai Paladini di Francia nel quartiere Borgo Vecchio in via Collegio di Maria dove dal 2003 è ubicato il nostro teatrino stabile di opera dei pupi.
Si vedranno nel corso dello spettacolo le scene di quando Ruggero entra a Palermo e uccide i quattro giganti, di Baldovino che coraggiosamente salva il re Ruggero e uccide il leone, di Rosalia che fugge in preda alla disperazione in seguito alla proposta di matrimonio fatta da Baldovino….