Storie, legami, beni comuni: Bottega di Libera compie 10 anni tra incontri e laboratori

Venerdì 30 novembre, presso i locali della Bottega di Libera Palermo, in Piazza Castelnuovo 13, avrà luogo un ricco programma di incontri, aperti alle scuole e alla cittadinanza, in occasione dei primi dieci anni della Bottega, un bene confiscato alla mafia che dal 2008 è stato assegnato a Libera, divenendo sede di impegno e attività dell’associazione. 

Gli spazi della Bottega sono un bene comune, un luogo di incontro, di elaborazione e confronto, aperto a tutti, in cui si portano avanti percorsi di conoscenza e contrasto alla criminalità organizzata sul territorio, provando anche a sperimentare risposte e strumenti con cui affrontare le sfide della contemporaneità. All’interno della Bottega è possibile acquistare i prodotti Libera Terra, delle cooperative sorte nei terreni confiscati alle mafie, e molti altri prodotti basati sulla sostenibilità ed etica della produzione e del lavoro e sulla solidarietà sociale di ciascun progetto che vi sta a monte. Di seguito il programma del decennale della Bottega, che prevede un primo momento, al mattino, dedicato alle scuole e un altro nel pomeriggio, che accoglierà le testimonianze, le storie, il lavoro comune della rete di partner di Libera Palermo e della cittadinanza, in questi primi dieci anni di storia. 

Dalle 10,30 percorsi di memoria e impegno con le scuole. Con la partecipazione di Giovanna Marano, Assessora alle Politiche giovanili, Scuola, Lavoro, Salute. Sono presenti, con attività laboratoriali sui temi della memoria e dell’impegno contro le mafie, gli studenti delle scuole: Regina Margherita, Cascino, Falcone. Dalle 17 storie, legami, beni comuni: la rete di Libera Palermo si racconta. Con letture di Martino Lo Cascio e Nunzia Lo Presti. Alle 19 aperitivo con vini e prodotti Libera Terra e Cotti in Fragranza.