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Sabato, 20 Aprile 2024
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"Signori prego si accomodino": la mostra di Lia Pasqualino Noto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

In occasione di Manifesta 12 approda a Palermo, nominata nel 2018 capitale della Cultura Italiana, il ciclo espositivo di grande successo Signori prego si accomodino, ideato e curato da Geraldine Blais con il so-stegno e la collaborazione di Marsèll. Il progetto, dedicato alla valorizzazione di grandi artisti del passato, si sviluppa come un dialogo tra la loro eredità culturale e creativi contemporanei, attivando inediti percorsi all’interno di luoghi intimamente legati alla vicenda umana e alla poetica di questi fondamentali protagoni-sti della recente storia dell’arte. L’edizione palermitana di Signori prego si accomodino (dal 18 giugno al primo luglio) è il terzo capitolo di un racconto partito a Venezia (Biennale Arte 2015 e Architettura 2016) con due appuntamenti dedicati alla figura di Carlo Scarpa.

La mostra si articolerà come un progetto costruito ad hoc per la città e dedicato a un’artista che proprio a Palermo ha legato indissolubilmente la sua vita e la sua arte: Lia Pasqualino Noto (Palermo, 1909 – Palermo, 1998) celebrando così il ventesimo anniversario della sua scomparsa. Da lunedì 18 giugno a domenica 1 luglio 2018, apriranno per la prima volta al pubblico le porte della casa-studio dell’artista. Il progetto ha coinvolto diversi artisti del panorama internazionale contemporaneo, in-vitati a relazionarsi con la vita e l’opera della pittrice palermitana, in un percorso che si riappropria degli spazi di casa Pasqualino Noto. Creando uno scenario capace di dialogare in sintonia con l’atmosfera e gli ambienti preesistenti, si rende testimonianza di quel fervore intellettuale che fu fra i più vivi focolari cul-turali della città di Palermo, ospitando tra le più radicali personalità del panorama artistico italiano fra le due guerre.

Artisti: John Armleder / Morgane Tschiember - Sarah Buckner - Gianluca Concialdi - Nicolas Deshayes - Patrizio Di Massimo - Anna Franceschini - Gelitin - Chantal Joffe - Sonia Kacem - Athena Papadopoulos - Diego Perrone - Maia Regis - Francesco Simeti - Kiki Smith. Il progetto espositivo intreccia passato e presente anche della famiglia Pasqualino Noto invitando, accanto agli artisti, i componenti della famiglia dell’artista - Beatrice, Caterina, Lia, Liuc, Maia, Matilde - a realizzare alcune opere, con il fine di restituire l’immensa eredità che l’artista ha lasciato nell’esperienza delle gene-razioni successive. Lia Pasqualino Noto, esponente del Gruppo dei Quattro insieme a Renato Guttuso, Nino Franchina e Gio-vanni Barbera, fu una dinamica e singolare voce femminile della pittura dei primi del Novecento, a lungo lasciata ai margini dal dibattito artistico, ma figura fondamentale del panorama culturale palermitano. La pittrice affrontò con ferma posizione e coraggiosa coerenza gli influssi dei nuovi stili pittorici del suo tem-po, dagli epiloghi del futurismo sino al più deciso astrattismo. Nel suo percorso artistico e nella sua storia emergeranno i grandi contrasti dell’Italia tra gli anni ’30 e gli anni ’50, tra cui la questione del femminile, incontrata nelle sue personali difficoltà a raggiungere il successo, di pubblico e critica, in quanto donna, arrivando a giocare sull’equivoco creato dal doppio cognome “Pasqualino Noto” per lasciare credere che il suo lavoro fosse opera di un uomo, suo marito Guglielmo Pasqualino Noto.

Informazioni e prenotazioni liapasqualinonoto@mail.com + 39 340 3233913

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