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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura Piazza Verdi

Cala il sipario su “Panormus: La scuola adotta la città”, oltre 1200 bimbi sul palco del Teatro Massimo

Dieci ore di musica ininterrotta, dalle 9 alle 19, durante le quali i gruppi musicali e le orchestre delle scuole si sono alternate in Sala Grande e in Sala Stemmi. L'assessore Marano: "Nessun linguaggio è più globale e accogliente della musica"

Oltre 1200 bambini e ragazzini provenienti da venti scuole della provincia di Palermo si sono esibiti ieri al Teatro Massimo in occasione della cerimonia di chiusura della venticinquesima edizione di “Panormus: La scuola adotta la città”. Dieci ore di musica ininterrotta, dalle 9 alle 19, durante le quali i gruppi musicali e le orchestre delle scuole si sono alternate in Sala Grande e in Sala Stemmi. Nel corso della giornata circa 4 mila spettatori si sono succeduti con flusso continuo nelle sale del Teatro per assistere alle varie esibizioni, alle quali si è aggiunta in Sala Pompeiana la mostra della scuola primaria Capuana. A conclusione della giornata sul palcoscenico sono saliti i giovani della Massimo Kids Orchestra, della Cantoria e del Coro di voci bianche del Teatro Massimo, e la Marching Band della Kids Orchestra ha accompagnato fuori dal Teatro gli ospiti che per tutta la giornata lo hanno festosamente riempito.

Soddisfazione per il successo della giornata, dedicata alla memoria di Alessandra Siragusa, che venticinque anni fa aveva voluto la nascita del progetto "La scuola adotta un monumento", da parte del sindaco Leoluca Orlando, dell’assessore Giovanna Marano e del sovrintendente Francesco Giambrone. Per il primo cittadino questa manifestazione "è un modo per ricordarci la bellezza di Palermo, bellezza che è l’unione di estetica ed etica e della ricerca dell’armonia, armonia con noi stessi, con gli altri, con l’ambiente, con il passato che deve sempre mirare al futuro". L’assessore Marano ha ricordato che "la novità di questa venticinquesima edizione è appunto in questa nuova sezione dedicata alla musica. Il sottotitolo di quest’anno è 'Palermo comunità delle donne e del vivere insieme': nessun linguaggio è più globale ed accogliente della musica".

"Il Teatro Massimo - commenta il sovrintendente Giambrone - dice grazie a voi perché questo Teatro lo viviamo insieme. Il Teatro ha senso quando è aperto, quando è un luogo dove tutti ci ritroviamo e possiamo fare musica. Dialogare, incontrarsi, confrontarsi, conoscere è la cosa che più serve oggi, e per questo il Teatro è aperto, e oggi ha accolto in questa grande festa i ragazzi della città e le loro famiglie".

Le altre scuole coinvolte sono la scuola secondaria di primo grado Virgilio Marone, la scuola secondaria di primo grado Don Milani, l’Istituto comprensivo Buonarroti, l’Istituto comprensivo Pestalozzi Cavour, l’Istituto comprensivo Politeama, la scuola secondaria di primo grado L. Da Vinci, l’Istituto comprensivo Nuccio G.E. Verga, l’Istituto comprensivo Padre Pino Puglisi, l’Istituto comprensivo Pirandello - Borgo Ulivia, l’Istituto comprensivo Educandato Maria Adelaide, la scuola secondaria di primo grado Borgese - XXVII Maggio, l’Istituto comprensivo Scinà Costa, l’Istituto comprensivo Perez - Madre Teresa di Calcutta, l’Istituto comprensivo Vittorio Emanuele III, l’Istituto comprensivo Mons. Giovanni Bacile di Bisacquino, la scuola dell'infanzia paritaria a indirizzo musicale Casa della Musica (i più piccoli ad esibirsi sul palcoscenico della Sala Grande con un canto dedicato a Santa Rosalia), l’Istituto comprensivo Rita Atria, l’Istituto comprensivo Verdi e l’Istituto comprensivo Maredolce.

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