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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Il Teatro Libero fa le valigie e trasloca all'aria aperta, i nuovi spettacoli a Villa Filippina

Quattro spettacoli all’aperto, tutte proprie produzioni, nel Parco che ospita il piccolo Teatro di Monsù. Un modo per riprendere il dialogo con il pubblico e la città, in attesa di poter strutturare una programmazione all’aperto più articolata

Il Teatro Libero alza nuovamente il sipario. E lo fa con quattro spettacoli all’aperto, tutte proprie produzioni, nel Parco di Villa Filippina, col suo Piccolo Teatro di Monsù. Un modo per riprendere il dialogo con il pubblico e la città, in attesa di poter strutturare una programmazione all’aperto più articolata.

Si parte già domenica 28 giugno, alle 21.30, con il primo studio di Aspettando Manon: spettacolo, adattamento teatrale e drammaturgia di Alberto Milazzo e Luca Mazzone che è tratto dal romanzo La morale del centrino di Milazzo, la cui lavorazione nel corso delle settimane di fine febbraio è stata improvvisamente interrotta dall’emergenza pandemica. Sul palcoscenico Giuseppe Lanino; il progetto e la regia sono di  Luca Mazzone. Una storia che parla di relazioni, d’amore, del rapporto filiale e di un’attesa. 

Giovedì 16 luglio, alle 21.30, andrà in scena Una pietra sopra, una produzione del Teatro Libero, spettacolo di Manlio Marinelli che vede protagonista Domenico Bravo, con la regia di Lia Chiappara. Una sorta di Spoon River palermitana. Una serie di voci e di personaggi si inseguono sulla scena fino a comporre, davanti allo spettatore, l’inquietante affresco del disfacimento colpevole di una città. 

Mercoledì 22 luglio, sempre alle 21.30, sarà la volta di Medea Kali di Laurent Gaudé con traduzione e regia di Beno Mazzone e con Viviana Lombardo: riscrittura che ridà a Medea una nuova origine, l’India, un nuovo popolo, la casta degli intoccabili e dei nuovi poteri. Diventa la dea della morte, della danza e dell’amore.

Chiude la rassegna estiva venerdì 31 luglio, alle 21.30, Delirio a due, un progetto prodotto dal Teatro Libero di e con Vincenzo Costanzo e Giuseppe Vignieri, una riscrittura e rivisitazione del teatro dell’assurdo di Ionesco che vede coinvolti due attori stabili del Libero. L'ingresso con obbligo di prenotazione avrrà con biglietto posto unico al costo di 10 euro. Inoltre Villa Filippina offre la possibilità di prendere un aperitivo prima dello spettacolo a prezzi che vanno dai 5 ai 10 euro, oltre il costo del biglietto.

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