Palermo Pride 2014, una sfilata per rivendicare i diritti Lgbt
Sabato 28 giugno, alle ore 16, partirà da piazza Marina la parata del Palermo Pride, la manifestazione nata per rivendicare i diritti Lgbt.
Il Coordinamento Palermo Pride è orgoglioso di annunciare che sabato 28 giugno si svolgerà la parata del Palermo Pride 2014, aderendo così all’Onda Pride, contestualmente alle città di Bologna, Perugia, Napoli, Lecce, Catania, Alghero, Torino, Milano e Venezia. Il concentramento è previsto per le ore 16 a piazza Marina. Il corteo si muoverà alle 17.30 per raggiungere piazza Verdi.
"Per il quinto anno consecutivo - si legge sul sito della manifestazione - proporremo un cartellone ricchissimo di eventi dedicati a tutta la cittadinanza, che si concluderà con la parata finale: una manifestazione dal profondo significato politico, che, quest’anno, si concentrerà soprattutto sul tema dell’educazione all’affettività". Per chi volesse diventare volontario è sufficiente scrivere una mail alla casella di posta info@palermopride.it.
Da giovedì 26 a sabato 28 giugno: Il Pride in piazza. Il Palermo pride si trasferirà in piazza Verdi, dentro e fuori il teatro Massimo; nella piazza verrà allestito uno spazio in cui ogni sera si alterneranno concerti e spettacoli. Il 28 giugno la grande parata del Palermo pride 2014: concentramento a piazza Marina alle 16, arrivo a piazza Verdi con gli interventi politici ed il concerto finale, a cui seguirà la consueta festa. Il 29, giorno di chiusura del Palermo pride, la Festa del Sole a Parco Uditore e “Gli Alti e Bassi di Biancaneve”, un ennesimo omaggio di Emma Dante al Palermo Pride.
"Il Pride non è soltanto un evento della vita di questa città ma anche un luogo, un luogo in cui le istanze di libertà di tutti i cittadini si incontrano e si esprimono. - spiega Paolo Patanè, coordinatore del Palermo Pride - Il tema a cui abbiamo voluto ispirarci per questa quinta edizione del Palermo Pride è il diritto all'affettività, sconosciuto nel dibattito politico e culturale, ma terreno comune in cui i diritti di tutte le persone possono costruirsi su un fondamento comune: la dignità di ogni persona, etero o omosessuale, credente o non credente. L'educazione all'affettività forma cittadini protagonisti" (per il calendario completo degli eventi da scaricare, stampare e portare con voi CLICCA QUI).