rotate-mobile
Cultura Via Vittorio Emanuele, 353

No Mafia Memorial, inaugurata installazione permanente: le targe "parlano" grazie al Qr code

Forniscono informazioni sulle vittime della lotta a Cosa nostra, sul luogo in cui sono state assassinate e sul contesto in cui vivevano. Umberto Santino: "Attraverso il racconto delle storie la memoria possa trasformarsi in azione nel presente"

Presentata al No Mafia Memorial l'installazione permanente "Le forme della memoria, oltre la commemorazione" che consentirà al visitatore di ritrovare in un unico luogo i nomi e le vicende di ogni vittima della lotta alle mafie. Attraverso la collocazione delle targhe, intitolate alle vittime, si creeranno punti di sosta e di riflessione; una forma narrativa per parlare dell’uomo e il contesto in cui viveva, della sua storia e del suo incrocio con l’organizzazione criminale. Sotto ogni targa esposta vi sarà un QR code attraverso il quale saranno date informazioni sull’evento e sul luogo e per consentirne la geo-localizzazione attraverso un’App realizzata dal Memoriale e da data base già esistenti.  

"La lapide commemorativa - ha dichiarato il presidente del Centro Siciliano di documentazione Umberto Santino - è una forma della memoria talvolta riduttiva ma proprio da questa abbiamo voluto partire, perché attraverso il racconto delle storie degli uomini e del contesto del loro vissuto la memoria possa trasformarsi in azione nel presente". 

Il progetto è nato dalla necessità di restituire alla memoria le vittime di mafia dimenticate e i siti dove hanno avuto luogo i delitti. Un ruolo fondamentale avranno le scuole che visiteranno il Memoriale e avranno l’opportunità di adottare la memoria delle vittime di mafia, fruendo e contribuendo all’arricchimento del data base del No Mafia Memorial: gli studenti potranno organizzare la partecipazione alle singole commemorazioni e potranno guidare i visitatori nel circuito creato, dopo aver elaborato le narrazioni nei laboratori del Memoriale sotto la guida degli insegnanti e degli studiosi del Centro Impastato. Saranno inoltre organizzati incontri con i familiari delle vittime. La Galleria d’arte Moderna, sarà il punto di riferimento per la rappresentazione artistica, identificando e coordinando gli interventi utili sui luoghi degli eventi.

"Il No Mafia Memorial vuole rifiutare il ricordo - ha affermato il sindaco Leoluca Orlando che ha partecipato alla presentazione dell'installazione - e vuole vivere la memoria che è presenza ed è presente. Auspico che il Memoriale con le sue attività possa essere presente in tutta la città, per disseminare la cultura dei diritti e per incrociarsi con i tanti che sul territorio sono impegnati per il rispetto dei diritti di tutti e di ciascuno che è il modo migliore per combattere la cultura mafiosa".

Presenti tra gli altri anche l’assessore alle Culture Adham Darawsha, l’assessore alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina, il capo di gabinetto Licia Romano e Nando Dalla Chiesa. "La dimensione della memoria - ha detto Nando Dalla Chiesa - è importante per ogni civiltà e le civiltà che intraprendono dei cammini difficili devono usare le risorse della memoria come una bussola. L’Italia sta compiendo un cammino difficile ma direi che è in difficoltà anche l’Europa nel tenere i rapporti con la sua memoria migliore. Il No Mafia Memorial è un centro di avanguardia, è un centro che guarda quello che è accaduto in passato ma è un centro di avanguardia dal punto di vista civile e culturale". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No Mafia Memorial, inaugurata installazione permanente: le targe "parlano" grazie al Qr code

PalermoToday è in caricamento