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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Joker o Roy due volti ma una sola identità: a Palermo un nuovo modo di esprimere arte

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

A Palermo è nato un nuovo modo di esprimere arte quello di interpretare un personaggio conosciuto indossandone il costume, questo fenomeno prende il nome di cosplay. La parola cosplay è un neologismo che unisce il gioco (play) al costume e che sottintende il rappresentare un personaggio immaginario dei cartoni, dei fumetti o serie tv, interpretandone il ruolo. Ma essere un cosplay non significa travestirsi con le maschere del personaggio preferito, è un vero e proprio lavoro di imitazione, cioè 'giocare' ad essere qualcun altro, per calarsi completamente negli aspetti caratteriali del soggetto scelto.

Roy è un giovane ragazzo palermitano ove iniziò a fare il cosplay il 6 agosto 2017, il motivo di questa scelta è dovuta dalla noia della quotidianità e perché gli piace il mondo nerd. Tutto è iniziato per gioco andando nelle discoteche vestito da Joker e di lì di volta in volta cominciò ad avere successo andando a vari eventi e fiere non solo a Palermo ma in tutta Italia. Ed è questo che ho cercato di mettere in luce con i miei scatti: sono entrata in questo mondo per capire le motivazioni di questa doppia o multipla identità; per mostrare fotograficamente la bravura della sua immersione nel personaggio. La scelta potrà sembrare banale, scontata, perché del Joker di Arthur Fleck se ne parla senza soluzione di continuità. Il segreto di questa nuova forma di espressione artistica, non è nell’unicità della scelta. Ma nelle capacità interpretative, nelle motivazioni.

Ed è questo che ho cercato di mettere in luce con i miei scatti: sono entrata in questo mondo per capire le motivazioni di questa doppia o multipla identità; per mostrare fotograficamente la bravura della sua immersione nel personaggio. Per Roy tutto è iniziato con il semplice gioco del travestimento nelle serate delle discoteche palermitane. E da lì il successo è andato in crescendo. Come un torrente in piena ha trascinato il Cosplayer verso eventi sempre più importanti a Palermo ma anche in tutta Italia.In queste gallery ho voluto proporvi vari atteggiamenti e diverse espressioni del personaggio: a volte pazzoide, altre divertente… secondo il canovaccio del film. Ma come avrei potuto esimermi dal dare spazio ai due volti della stessa identità. Attraverso questa sequenza di immagini “con e senza trucco” si distinguono la finzione e la realtà, si separano Joker e Roy, comunque legati ad un solo corpo. Una sola persona che mostra contemporaneamente se stesso ed il suo rifugio, in una sorta di self-help.

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