Maurizio Schillaci, anteprima di "fuorigioco" al centro sperimentale di cinematografia
Saranno Roberto Andò, Daniele Ciprì e Mario Balsamo, a presentare il lavoro di due giovani registi, allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia (sede Sicilia), prossimi a concludere il loro percorso formativo, in vista del Diploma nel mese di maggio, Domenico Rizzo e Davide Vigore.
"Fuorigioco", prodotto dal CSC, sarà proiettato lunedì 1 dicembre, alle ore 20, nella Sala Bianca del Centro Sperimentale di Cinematografia (ingresso libero fino a esaurimento posti). Il documentario trae origine dalla vita di Maurizio Schillaci, cugino del più famoso Totò, eroe di Italia '90, a cui non mancava davvero nulla: una promettente militanza in serie A, una carriera calcistica in ascesa, agi e piccoli lussi. Ma un incidente sportivo, all'età di 26 anni, compromette ogni prospettiva, facendolo sprofondare nel vortice dell'eccesso, soprattutto di droghe. Tanti anni sono passati da allora, ma Maurizio vive ancora all'ombra di quegli avvenimenti, dormendo in un vagone del Cimitero dei treni a Palermo e chiuso nella sua solitudine, tranne per gli incontri con la gente che ha imparato a conoscerlo negli anni, e per le sue uscite serali in Vucciria.
I giovani registi volevano dare vita ad un lavoro che mostrasse come spesso dopo il successo, sopraggiunga la malinconia. La storia di un uomo dal fascino consumato, Sullo sfondo di Palermo sotterranea e oscura; piccola chicca: le riprese in Vucciria poco prima del crollo di qualche mese fa. Il trailer è possibile visionarlo a questo link: www.youtube.com/watch?v=RlL_kG4vC9s, le musiche sono di Mario Incudine. Di seguito riportiamo le brevi bio dei due artisti:
DOMENICO RIZZO, nato a Palermo nel 1984, laureato in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo al Dams di Palermo,con una tesi sui trucchi, gli effetti speciali e il make up nella saga dei morti viventi di George A. Romero. Successivamente si trasferisce a Torino dove si diploma in scrittura creativa presso la Scuola Internazionale di Comics e partecipa alle riprese di "Anche se è amore non si vede" di Ficarra e Picone in qualità di stagista nel reparto regia. Realizza nel 2012 "Sfidare il tempo" (regia, sceneggiatura e montaggio con Giovanni Totaro) e "Lei non è per te" (regia, sceneggiatura e montaggio con Francesco Di Mauro). Nel 2013 partecipa al film collettivo "1963. Quando a Palermo c'erano le lucciole", film girato in occasione del 50° del Gattopardo e presentato al Festival internazionale di Taormina. Con Martina Amato e Cecilia Grasso realizza il documentario "Il libro di Rosy.
DAVIDE VIGORE, regista e sceneggiatore, è nato a Enna nel 1989. Dal 2010 al 2013 ha realizzato i suoi primi cortometraggi ("Amira", "I Lamenti del Convento", "Italia", "Cortocircuito", "Ego Te Absolvo") il videoclip "Li Culura" e lo spot per l' Enel Green Power "Ciaula scopre la luna".
Nel 2013 realizza il Film documentario "Chi vuoi che sia", prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Il film ottiene numerosi riconoscimenti tra cui "Per Corti Alternativi, Floridia Film Festival, Parma Video Film Festival, Omovies Film Festival, Festival del Cinema Invisibile e la selezione ai David di Donatello 2014.
Sempre nello stesso hanno partecipa al film collettivo "1963. Quando a Palermo c'erano le lucciole", film girato in occasione del 50° del Gattopardo e presentato al Festival internazionale di Taormina.