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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

"Il 50% del personale lavorerà il 2 giugno": 12 i musei aperti a Palermo

Dopo il braccio di ferro tra la Regione e i sindacati, la buona notizia: i lavoratori hanno detto sì al superamento del terzo dei giorni festivi. L'assessore Tusa: "In attesa di risolvere il problema, assicurato a tutti il diritto di godere delle nostre bellezze culturali". Aperti anche quattro siti comunali

Dodici bellezze palermitane gestite dalla Regione domani, festa del 2 giugno, resteranno aperte e visitabili. Ad assicurarlo è l'assessore dei Beni culturali Sebastiano Tusa: "Anche se solo circa il 50% del personale ha aderito al superamento del terzo dei giorni festivi, con buona volontà e senso del dovere del personale e la disponibilità mostrata dai sindacati, l’apertura dei siti è assicurata". Aperti anche quattro siti comunali: il Complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo (dalle 10 alle 18), la Gam (dalle 9 alle 18.30), i Cantieri culturali alla Zisa (dalle 9 alle 24), la Zona arti contemporanee (dalle 9 alle 18.30).

L'apertura dei musei regionali è un risultato per nulla scontato. Negli scorsi giorni, infatti, i sindacati Cobas-Codir, Sadirs, Siad e Ugl-Fna, che rappresentano la maggioranza dei lavoratori, si sono infatti opposti a nuove deroghe al contratto che avrebbero consentito ai custodi di lavorare oltre il limite di un terzo dei festivi fissato proprio nel contratto. "Il motivo del rifiuto - spiegavano le sigle sindacali - è legato ai ritardi ormai cronici nei pagamenti: dal 2016 attendono indennità di turnazione, tutela e vigilanza per un totale che varia da 3 mila a 4 mila euro ciascuno e che, secondo quanto detto dal dirigente generale, non potranno essere pagati prima di tre mesi. Per garantire le turnazioni, vista la carenza di personale, nel tempi si è reso necessario superare il limite contrattuale di un terzo dei festivi. Serve però un accordo coi sindacati che non è stato siglato proprio a causa di questi ritardi".

Nonsotante le difficoltà, alla fine una parte del personale ha deciso di lavorare. "Un risultato tangibile - conclude Tusa - che dimostra che la collaborazione tra amministrazione, personale e sindacati può, nell’attesa della risoluzione del problema, assicurare a tutti il diritto di godere delle nostre bellezze culturali soprattutto in giornate di festa".

Ecco i siti siciliani aperti in occasione della festività del 2 giugno saranno:

Palermo

Casina Cinese
Castello della Zisa
San Giovanni degli Eremiti
Chiostro di Monreale
Galleria regionale di Palazzo Abatellis
Palazzo Mirto
Museo Belmonte Riso
Museo di Terrasini Palazzo D’Aumale
Museo archeologico Salinas
Real Albergo dei Poveri
Area archeologica di Solunto
Museo di Himera

Enna

Museo di Aidone
Area archeologica di Morgantina
Villa Romana del Casale
Museo di Enna

Messina

Area archeologica di Patti
Teatro di Tindari
Museo regionale di Messina
Parco di Naxos (ISOLABELLA, TEATRO ANTICO E MUSEO DI NAXOS)
Museo e Parco archeologico delle Isole Eolie

Ragusa e Siracusa 

Museo regionale di Kamarina
Museo regionale di Ragusa
Area archeologica di Cava D’Ispica
Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
Casa Museo Uccello
Castello Maniace
Museo regionale Paolo Orsi
Zona archeologica della Neapolis
Museo di Lentini
Villa romana del Tellaro

Agrigento

Parco Valle dei Templi
Museo Griffo
Casa Natale L. Pirandello

Trapani

Parco di Selinunte
Parco di Segesta
Museo regionale Pepoli
Museo del Satiro
Museo del Lilibeo

Catania

Casa Museo Verga
Teatro Anfiteatro

Caltanissetta

Museo di Marianopoli
Museo archeologico di Gela
Museo regionale di Caltanissetta

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