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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura

"Bring the doc home" continua, ancora cinema in streaming per chi resta a casa

Cinque nuovi documentari in streaming per portare il cinema del reale nelle case fino al 3 aprile. Oltre 21 mila le visualizzazioni nelle prime due settimane dell’iniziativa promossa da Sole Luna Doc Film Festival

Cinque nuove storie dal mondo: una per ogni giorno, da oggi alla fine del decreto “resto a casa” del governo. Bring The Doc Home, l’iniziativa di Sole Luna Doc Film Festival nata per portare il cinema del reale nelle case durante l’isolamento forzato dovuto all’emergenza Covid19. Ai dieci film disponibili dal 13 marzo sul sito www.solelunadoc.org - raggiunto in due settimane da oltre 21 mila utenti - si aggiungono cinque nuovi titoli dell’archivio del festival, vincitori di numerosi premi internazionali. Storie ambientate tra Italia, Africa, Brasile, America meridionale, India. Nei giorni scorsi hanno infatti aderito a Bring The Doc Home, i registi: Stéphanie Regnier, Nicola Moruzzi, Giovanni Pompili, Marco Antonio Pani, Giulio Tonincelli e Valerie Gudenus.

I nuovi documentari raccontano vite straordinarie come quella di Arturo Usai, medico e operatore cinematografico, emigrato alla fine della seconda guerra mondiale in Brasile dove divenne un celebre cineoperatore a contatto con tanti divi di Hollywood, rientrato successivamente in Sardegna 13 anni dopo per fare il medico (Arturo Torna dal Brasile). O ancora, la quotidianità di una comunità rurale in angoli di mondo lontani come quello di un  villaggio immerso nella foresta tropicale della Guyana francese (Dark Waters). L’esperienza di Khaoula, una cantante marocchina che vive in Spagna e che, coinvolta nella realizzazione di un documentario che la porterà sulla sponda araba del Mediterraneo per raccogliere storie di economia sostenibile, scopre quante siano ancora le difficoltà da affrontare per chi ha la nazionalità marocchina, nonostante il trattato di Barcellona (Fair Tales). Tra le new entry anche due film vincitori di numerosi premi a festival internazionali e che affrontano il delicato e affascinante tema della maternità: Happy Today ambientato in Uganda, vincitore tra l’altro del “Rubino Rubini” al Sole Luna Festival 2018; e A mother’s dream – Ma na sapna, sottile ritratto di sei donne nel loro cammino di madri surrogate in India, il film in selezione a Visions du Réel, One World e DokFest, è stato vincitore del Best Photography and Audience Award al Sole Luna Film Festival nel 2015.

Questo l’elenco dei nuovi film:

  • DARK WATERS, Stéphanie Regnier Francia 2018, 58′
  • FAIR TALES, Nicola Moruzzi, Giovanni Pompili (Italia, 2010, 52’)
  • ARTURO TORNA DAL BRASILE, Marco Antonio Pani (Italia, 2010, 36’)
  • HAPPY TODAY, Giulio Tonincelli (Italia e Francia, 2017, 17′)
  • A MOTHER’S DREAM – MA NA SAPNA, Valerie Gudenus (Svizzera 2013, 86’)

L’iniziativa trae ispirazione per il titolo da uno dei film proposti e prodotto da Sole Luna nel 2012: Bring the sun home di Giovanni Pellegrini e Chiara Andrich, quest’ultima direttrice artistica del festival con Andrea Mura dal 2014. Nelle prime due settimane, la rassegna Bring the doc home è stata raggiunta sul sito solelunadoc.org da oltre 21.000 visitatori. Il progetto sostiene e si inserisce nella campagna di sensibilizzazione #iorestoacasa del Mibact e nasce in collaborazione con gli autori, produttori e distributori aderenti.

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