Il fado portoghese tra tradizioni e contaminazioni, gli Alenfado in concerto al Tatum Art
Il 17 maggio alle ore 21.30 il concerto degli Alenfado con ingresso 10 euro incluso drink al Tatum art (Via dell'Università 38, angolo via Maqueda) di Palermo.
Francesca Ciaccio, voce, Fabio Barocchiere, basso acustico, Roberto Buscetta, chitarra flamenca, cori, Mariangela Lampasona, violino, Angela Mirabile, percussioni, glockenspiel, cori, Toni Randazzo, chitarra acustica, guitarra portuguesa. Un viaggio musicale che dalle note malinconiche del fado, nelle magiche e intense atmosfere dei quartieri di Lisbona, ci guida alla scoperta di sonorità assonanti in altre musiche popolari, attraverso la Spagna, l’America Latina e la Sicilia.
Appassionati di musica etnica, gli Alenfado si dedicano alle ricerche, musicali e testuali, di brani della tradizione del fado portoghese e della musica iberica, per rintracciare tematiche e sonorità risuonanti con le emozioni e i sentimenti dei sud del mondo. Il loro repertorio comprende, tra gli altri, brani riarrangiati di Amália Rodrigues, “la regina del fado”, ma anche di coloro che hanno raccolto la sua eredità, come i Madredeus, Dulce Pontes e Mariza, e che include anche brani di Cesária Évora, Las Migas e altri, ma anche brani italiani tradotti in portoghese o in spagnolo, e brani originali scritti e arrangiati dagli stessi Alenfado.
Il nome Alenfado, che in portoghese significa “oltre il fado”, indica l’intenzione del gruppo di interpretare e riarrangiare, con la propria sensibilità personale, canzoni popolari antiche e moderne, non solo portoghesi, ma anche di altre tradizioni popolari (soprattutto spagnole e dell’America Latina), salvando però il carattere e l’anima di ogni brano. Il Fado (dal latino “fatum”, destino), canzone urbana di Lisbona, riconosciuto come patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco, è il simbolo dell’identità della città e del Paese, che racconta i sentimenti, le pene d’amore, la nostalgia e la vita quotidiana.