"Le nom de gens", il film di Michel Leclerc all'Institut français Palermo
Martedì 21 luglio, ore 21 l'Institut français Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa - via Paolo Gili, 4) trasmetterà Le nom des gens, di Michel Leclerc con Jacques Gamblin, Sara Forestier, Zinédine Soualem, Carole Franck, Jacques Boudet.
A partire dal meccanismo classico dei due personaggi diametralmente opposti, Le nom des gens orchestra l'incontro tra la giovane ed appassionata Bahia Benmahmoud (nata dall'unione tra una parigina fricchettona degli anni '70 e un immigrato algerino) e il discreto quarantenne Arthur Martin, studioso di epidemie animali e originario di una famiglia tipicamente francese in cui regna il non detto ("i miei genitori sono campioni del mondo in tabù"). Lei è totalmente disinibita e va a letto con diversi suoi avversari politici fascisti per convertirli, mentre lui ama la tranquillità, il principio di precauzione e i socialisti.
Ma entrambi nascondono un segreto: lei ha subito molestie sessuali da bambina, mentre i nonni di lui sono stati deportati in quanto ebrei. Su questa trama, Michel Leclerc (che ha firmato la sceneggiatura insieme a Baya Kasmi) tesse un film molto divertente, che non manca di sensibilità. Utilizzando voci fuori campo, discorsi direttamente in camera, flashback e immagini d'archivio delle elezioni presidenziali, riesce a infondere uno humour rigenerante (da notare una partecipazione molto divertente dell'ex Primo ministro Lionel Jospin) a partire dalle cose semplici della vita (amare, cercarsi, perdersi, ritrovarsi). Combinando abilmente la Storia contemporanea, le tematiche della famiglia, della memoria, dell'integrazione e della coscienza politica con la narrazione di un colpo di fulmine sentimentale, il film è esteticamente accattivante e sostenuto da un racconto ben ritmato e dalla qualità dei suoi interpreti principali: Sara Forestier e Jacques Gamblin. Versione originale francese e inglese con sottotitoli in italiano Ingresso libero