Aperitivo nel segno dell'Etna bianco doc, appuntamento alla bottiglieria del Massimo
“Palermo & le Strade del vino”, la kermesse del gusto organizzata dalla Bottiglieria del Massimo di via Spinuzza, a Palermo, giunge al settimo appuntamento e fa tappa per la seconda volta sul vulcano Etna. La serata, che si terrà il 6 giugno a partire dalle ore 19, è dedicata infatti all’Etna Bianco Doc.
Dopo sei appuntamenti che hanno percorso la Sicilia del vino, tra rossi e rosati, questo è il primo dedicato ai vini bianchi. “In apertura della bella stagione, l’idea è quella di lasciare posto ai vitigni a bacca bianca - afferma Giuseppe Corrente, titolare della Bottiglieria del Massimo - e iniziamo dall’Etna per far conoscere di più uno dei bianchi più apprezzati dell’isola, che abbineremo ad un piatto gourmet al profumo del mare, con capasanta, ostrica e calamaretto. Siamo giunti al settimo appuntamento ed è stata un’avventura gratificante, perché l’evento mensile è diventato sempre più atteso per un target di appassionati e addetti al settore, per sommelier e winelovers. Pensiamo di fare una piccola pausa a luglio e ad agosto, ma torniamo a settembre per ripartire, più carichi, con un altro grande bianco siciliano: il Grillo”.
Nel frattempo, tutto è pronto per l’evento del 6 giugno. In degustazione, 19 Etna Bianco, selezionati tra le più rappresentative cantine etnee: Barone di Villagrande, Benanti, Le vigne Biondi, Calcagno, Cantine di Nessuno, Cottanera, Eudes, Tenuta di Fessina, Feudo Cavaliere, Cantine Russo, Graci, I Custodi delle Vigne dell’Etna, Masseria Setteporte, Tenuta Mannino di Plachi, Palmento Costanzo, Pietradolce, Terra Costantino, Tenute Bosco, Tenuta delle Terre Nere.
L'Etna bianco è un vino Doc prodotto nei seguenti comuni: Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Paternò, Belpasso, Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Viagrande, Aci Sant'Antonio, Acireale, Santa Venerina, Giarre, Mascali, Zafferana Etnea, Milo, Sant'Alfio, Piedimonte, Linguaglossa, Castiglione, Randazzo. Il bianco dall’inconfondibile profilo vulcanico può essere prodotto solo con uve Carricante, vitigno autoctono etneo (minimo 60%) e con uve Catarratto (massimo 40 %), più piccole quantità di altre varietà minori previste dal disciplinare. Ma il vitigno a bacca bianca principe di questo vino è il Carricante, uno degli autoctoni più antichi della Sicilia. Piccoli e grandi produttori hanno deciso di puntare sulle sue ineguagliabili caratteristiche, tanto che in poco tempo è diventato il simbolo di un’area del vino in grado di sorprendere ed è considerato tra i più interessanti dalla critica.
Ogni vino in degustazione esprime il terroir di appartenenza, la filosofia aziendale e ogni singola scelta, dalla vigna alla cantina, per svelarsi al consumatore, attraverso il calice. Come sempre la serata sarà allietata da musica dal vivo e vissuta in piacevole spensieratezza. Giunto al settimo appuntamento, l’evento Palermo & le Strade del vino si conferma un appuntamento di successo, grazie alla numerosa partecipazione e all’apprezzamento della qualità enogastronomica proposta.
Il settimo appuntamento segue i precedenti dedicati al Cerasuolo di Vittoria, all’Etna Rosso, al Nero d’Avola, al Mamertino e al Faro, al Perricone, ai Rosati siciliani, nell’ottica della valorizzazione dei vitigni autoctoni siciliani e con lo scopo di promuovere in città la cultura del buon bere e la conoscenza del vino. Per la degustazione è previsto l’acquisto di un ticket di 20 euro (include piatto con selezione di formaggi caprini e calici di vino).