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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Tribunali-Castellammare / Via Roma

Ztl, Confartigianato lancia l'allarme: "Imprese ko dopo la prima settimana"

Le associazioni di categoria chiedeno provvedimenti immediati all'amministrazione. Per evitare il peggio, già lunedì si riuniranno per decidere come tutelare chi lavora nella zona a traffico limitato. Il calo d'affari sarebbe superiore all'80 per cento

"Affari calati almeno dell'80 per cento". A lanciare l'allarme, al termine della prima settimana dall'entrata in vigore della Ztl nel centro storico della città, è Confartigianato. "Anche se è presto per fare bilanci definitivi - afferma Nunzio Reina, presidente e coordinatore del tavolo delle associazioni - sono già stati provocati danni irreversibili alle imprese, che vivevano un momento complicato già nel periodo pre Ztl e non sono nelle condizioni di aspettare i tempi della politica, tanto da annunciare numerosi licenziamenti".

Insieme a Confindustria, Confimprese, Confesercenti, Cidec, Cisal terziario e Adoc, Confartigianato chiede all'amministrazione comunale l'adozione immediata di due provvedimenti che potrebbero venire incontro alle esigenze delle imprese. Ovvero l'inversione o creazione del doppio senso di marcia in via Roma ed un biglietto d'ingresso nella Ztl, con validità dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30 che comprenda ingresso e parcheggio al costo di due euro (per singola sessione). Lunedì, intanto, si riunirà il tavolo delle imprese per decidere le iniziative da attuare per tutelare chi lavora nella zona interessata dal provvedimento.

"La nostra associazione - afferma il presidente di Confesercenti Attinasi - è stata fra i più convinti sostenitori della chiusura al traffico di via Maqueda in quel caso però le condizioni erano ben diverse. Abbiamo condiviso le iniziative del Comune che andavano nella direzione di favorire la vivibilità del centro cittadino nella convinzione che, per competere con i grandi centri commerciali, fosse necessario offrire qualcosa in più e di unico. Per farlo, però, bisognerebbe competere ad armi pari e invece nella Ztl mancano i servizi essenziali, sopratutto parcheggi e bus navetta.  Occorre condividere le decisioni con le imprese che ricadono nella zona a traffico limitato, quest'ultima potrebbe essere un'opportunità commerciale per loro e un'alternativa ai centri commerciali per gli utenti, ma anche in questo casi i servizi di mobilità pubblica e di parcheggio sono indispensabili. Auspichiamo un atto di buon senso da parte dell'amministrazione, sospendendo questa Ztl in attesa dei dovuti correttivi".

Durante la scorsa settimana sono stati in tanti ad esprimere preoccupazione e a segnalare problematiche legate all'entrata in vigore della Ztl. Il vice capogruppo Pd in consiglio comunale Sandro Leonardi, per alleviare le pene dei palermitani, ha consigliato al sindaco di offrire più parcheggi agli automobilisti. Più drastico il vice presidente vicario del Consiglio Comunale, Nadia Spallita che suggerito di sostenpedere temporaneamente il provvedimento perchè "preoccupata per la potenziale desertificazione del centro". E nei giorni immediatamente successivi all'introduzione della Ztl, le foto scattate, confermano che quantomeno la via Roma sembrava un deserto. Al contrario, altre strade, come Corso dei Mille, sono state prese d'assalto dagli automobilisti e il traffico è andato in tilt.

La Ztl non piace nemmeno ai Cobas che hanno presentato un ricorso al Tar. Secondo il sindacato, infatti, in città non ci sarebbe un adeguato sistema di trasporti pubblici, necessario per poter modificare in modo così radicale la mobilità.

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