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Economia

Master e Meeting racconta Palermo: "Il riscatto e il tempo della leggerezza"

La testata di riferimento per il turismo congressuale dedica un lungo servizio al capoluogo siciliano: dall’itinerario arabo-normanno alla biennale d’arte itinerante "Manifesta"

Ancora una pubblicazione prestigiosa per Palermo. Dopo The Guardian, anche Master e Meeting, testata di riferimento per il turismo congressuale, ha dedicato cinque pagine alla città. "Il riscatto di Palermo e il tempo della leggerezza", il titolo del lungo servizio, pubblicato in italiano e in inglese, realizzato dalla giornalista Tiziana Conte in occasione del press Trip organizzato da Travelexpo che si è svolto nel capoluogo siciliano in coincidenza con il Festino di Santa Rosalia.

Il servizio ripercorre tutte le altre tappe che hanno portato in questi ultimi anni Palermo al cambiamento culturale e al consolidamento in campo internazionale, dal riconoscimento Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco con l’itinerario arabo-normanno (insieme alle cattedrali di Cefalù e Monreale), al ruolo di Capitale Italiana dei Giovani 2017, passando, naturalmente, dall'essere sede, dal 15 giugno al 15 dicembre 2018 di "Manifesta", la più importante biennale d’arte itinerante della scena artistica europea emergente ai riconoscimenti internazionali in tema di mobilità, migranti e turismo, fino alle riqualificazione di intere zone della città, dei suoi monumenti e dei siti culturali.

All'interno dell'articolo anche una lunga intervista al sindaco Orlando che racconta alla giornalista Tiziana Conte come e perchè, secondo il suo punto di vista, questo cambiamento è avvenuto: "Siamo partiti dalla carta di Palermo e siamo diventati una città turistica, la quarta d’Italia, anche grazie al fatto che accogliamo i migranti. Fino a non molto tempo fa nel capoluogo siciliano arrivavano soltanto giornalisti per fare inchieste sulla mafia e l’aeroporto collegava cinque città. Oggi - osserva il primo cittadino del capoluogo siciliano - ne collega 95 nel mondo con voli diretti. Il modo migliore di occuparsi di turismo è non parlarne, ma parlare della città. Purtroppo non abbiamo un’offerta adeguata al turista che arriva, non lo nascondo, ma ci stiamo impegnando e abbiamo già realizzato isole pedonali, Ztl e introdotto nuovi tram; nonostante le criticità di cui è giusto prenderne atto, bisogna esaltare gli aspetti positivi come il messaggio passato all’estero che accogliere i migranti rende una città sicura. Finalmente le persone hanno capito che il cambio culturale è conveniente. Fino a cinque anni fa qui non si conosceva il car-sharing o il B&B".
 

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