Mancati stipendi autisti Amat, Confesercenti: "Ennesimo sfacelo economico"
Il presidente Giovanni Felice attacca il sindaco Cammarata: "Nega l'evidenza affermando che i conti sono in ordine. Deve farsi da parte"
Mentre la città affonda, la politica litiga. Il presidente Confesercenti Sicilia, Giovanni Felice, denuncia l’ennesimo colpo ai lavoratori, alle loro famiglie e alla fiducia dei consumatori. “Un meccanismo – precisa – che si ripercuote sell’intera economia cittadina”. “È sempre più evidente – insiste Felice – la necessità di realizzare un progetto di sviluppo per la città, a partire dal riordino del sistema societario. Il Sindaco, imitando il suo messia, nega l’evidenza, afferma che i conti sono in ordine e che Palermo è un comune virtuoso, mentre in realtà la Gesip era già saltata, l’Amia è in grave difficoltà, all’Amat non si pagano gli stipendi. Il tessuto produttivo è praticamente in ginocchio e i servizi essenziali non vengono erogati. La litigiosità all’interno della stessa Giunta, testimoniata dai continui rimpasti e cambi di deleghe – conclude il presidente di Confesercenti – non garantisce neanche l’ordinaria amministrazione. È evidente che l’unico collante della maggioranza che sostiene l’amministrazione è la gestione delle risorse in vista della campagna elettorale”.