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Economia Carini

Carini, l'ex Ansaldo Breda riapre le porte: 67 lavoratori tornano in fabbrica

Dopo due anni di inattività lo stabilimento, rilevato da Rfi del gruppo Ferrovie dello Stato e rimesso a nuovo, torna operativo. Gli operai si occuperanno della manutenzione dei treni

L'ex Ansaldo Breda, fabbrica che produceva carrozze ferroviarie, riapre le porte. Sono 67 i lavoratori che, dopo quasi due anni, tornano operativi. Ieri l'inaugurazione dello stabilimento che si trova nella zona industriale di Carini. Grazie alla RFI del gruppo Ferrovie dello Stato che ha rilevato la fabbrica, lo stabilimento è stato rimesso a nuovo dopo anni di abbandono.

"Ho letto negli occhi dei lavoratori l'emozione per aver ritrovato il lavoro e la speranza di rilanciare un'attività industriale così importante e strategica per la Sicilia - afferma il sindaco Giovì Monteleone  -, con la speranza che possa costituire un'opportunità anche per le nuove generazioni. A loro va l'augurio di buon lavoro mio personale e di tutta l'amministrazione comunale".

L'ACCORDO - Dopo il fallimento della cessione ai giapponesi di Hitachi, il 23 settembre del 2015 al Ministero dello Sviluppo Economico è stato firmato l'accordo con Finmeccanica che prevedeva il passaggio di 105 lavoratori a Rfi e Trenitalia e dei restanti 40 negli altri siti Finmeccanica del palermitano, già a partire da gennaio 2016. Le cose sono andate diversamente fino alla svolta di ieri. Gli operai ceduti a Rfi si occuperanno della manutenzione dei treni.

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