Regione, Confintesa Sicilia Crab: "No a personale esterno"
La Regione Siciliana in questi giorni si appresta ad approvare una manovra sul personale di portata storica. A causa dei numerosi pensionamenti (che aumenteranno ulteriormente con l’introduzione di “quota 100” anche in Sicilia), il personale si è ridotto e continuerà a ridursi nei prossimi anni. In programma ci sono una serie di iniziative: stagisti, concorsi, incentivi a spostare il personale degli Enti verso la Regione, promozione dei dirigenti dalla terza alla seconda fascia.
La Regione Siciliana in questi giorni si appresta ad approvare una manovra sul personale di portata storica. A causa dei numerosi pensionamenti (che aumenteranno ulteriormente con l’introduzione di “quota 100” anche in Sicilia), il personale si è ridotto e continuerà a ridursi nei prossimi anni. In programma ci sono una serie di iniziative: stagisti, concorsi, incentivi a spostare il personale degli Enti verso la Regione, promozione dei dirigenti dalla terza alla seconda fascia. “Queste sono iniziative importanti per i nostri giovani che sicuramente sapranno apportare una ventata di competenze moderne e attuali al lavoro che quotidianamente si svolge alla Regione, uno svecchiamento del personale è utile e necessario, ma che ciò avvenga nella massima trasparenza e senza tralasciare il personale già inquadrato nelle Categorie A e B che già svolge mansioni superiori a cui dovrebbero essere riconosciuti i giusti livelli contrattuali invece di pensare ad accorpare le due categorie più bassa; vigileremo affinché ciò non si verifichi”, dicono Antonio Russo, segretario generale Confintesa Sicilia e il direttivo del Crab.