Poste, in Sicilia una task force straordinaria di 200 portalettere
Poste Italiane comunica che dal 1 febbraio in Sicilia sono 200 le risorse aggiuntive impegnate a supporto del servizio di recapito, interessato da una riorganizzazione avviata l’anno scorso. Il processo, che ha attraversato nella fase di implementazione un periodo di assestamento, oggi sta andando a regime, grazie all’impegno di tutti gli addetti alla consegna.
L’Azienda precisa che la riorganizzazione si è resa necessaria per garantire ai cittadini e alle amministrazioni locali un servizio efficiente e di qualità, in considerazione del calo considerevole della posta tradizionale e del cambio delle abitudini dei cittadini. Le comunicazioni oggi sono sempre più digitali, e le esigenze, anche negli acquisti, sono mutate.
In Italia infatti si registra un calo della corrispondenza del 30% negli ultimi 3 anni, 60% negli ultimi 10 anni. Cresce il comparto dei pacchi che per Poste Italiane ha registrato un +14% nel 2016 . Questo dato è influenzato positivamente dall’incremento dell’e-commerce che registra, su base nazionale, un +19% e che per l’Azienda si traduce in 41,8 milioni di spedizioni originate dal mercato on line (+34,6% rispetto al 2015). La riorganizzazione ha previsto anche importanti investimenti in innovazione tecnologica: oggi in Sicilia il 92% dei portalettere è dotato di palmare.