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Economia

"Palermo Hospitaly awards": Federalberghi premia sette albergatori

Riconoscimento alla carriera per Marcello Pizzuto. Eugenia Di Giovanni la migliore tra i giovani. Premiata anche l’Agenzia dei beni confiscati, nella persona del prefetto Ennio Mario Sodano, per aver contribuito al rilancio del San Paolo Palace

Antonio Mangia, Francesco Randone, Eugenia Di Giovanni, Danilo Alongi, Marcello Pizzuto, Vito Giglio, Ennio Mario Sodano e Umberto Postiglione sono le figure di spicco del mondo ricettivo palermitano per l'anno 2017. Federalberghi ha consegnato loro il premio “Palermo Hospitaly awards" per aver contribuito ad elevare il livello qualitativo della ricettività del territorio.

Nel dettaglio Mangia è stato premiato per l’impegno economico imprenditoriale per la “valorizzazione del turismo e dell’attività ricettiva” e Randone per la “valorizzazione della cultura associativa” sul territorio Cefalù - Madonie. Di Giovanni per l’impegno innovativo profuso nell’azienda di famiglia ha ricevuto il riconoscimento per i “Giovani Albergatori” mentre ad Alongi è andato il riconoscimento per l’“Attività associativa rivolta al settore extra alberghiero”. 

Il “riconoscimento alla carriera” è andato al direttore Marcello Pizzuto: nel settore alberghiero sin dai primi anni 70, ha diretto le più grandi strutture alberghiere cittadine del segmento congressuale. Per il segmento “Alberghi di lusso” il riconoscimento da parte di Federalberghi Palermo è andato al direttore Vito Giglio, per la sua attività legata al management delle tre storiche strutture alberghiere cittadine. Infine Federalberghi Palermo ha premiato l’Agenzia dei beni confiscati, nella persona del prefetto Ennio Mario Sodano, per aver contribuito al rilancio del San Paolo Palace, ed a Umberto Postiglione per aver creduto fortemente alla rinascita dell’hotel. 
 

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