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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Termini Imerese

In tenda davanti alla fabbrica, operaio Blutec senza soldi da mesi: "Non riesco più a fare la spesa"

Protesta di un operaio davanti allo stabilimento ex Fiat a Termini Imerese. Vito La Mattina, 52 anni, non ha ricevuto la cassa integrazione di maggio e giugno, bloccata per problemi tecnici

Ha piazzato una tenda davanti ai cancelli della fabbrica ex Fiat a Termini Imerese, in provincia di Palermo. Vito La Mattina, 52enne operaio di Blutec, "non ce la fa più". "Starò qui fino a quando non mi faranno lavorare. Ho dovuto chiudere casa per i debiti, mandando moglie e figli da mia madre”, dice l'operaio all’Ansa. Un gruppetto di lavoratori lo ha raggiunto. L’operaio, come gli altri colleghi, non ha ancora ricevuto la cassa integrazione di maggio e giugno che pare sia bloccata per problemi tecnici.

Operaio senza Cig da mesi in tenda davanti alla Blutec

“Non posso pagare le bollette di casa, non ho i soldi per la rata del mutuo di ristrutturazione, non riesco neppure a fare la spesa - si sfoga il lavoratore - Sono stanco, tanto stanco”. A parte i mancati pagamenti della cig in corso, gli operai di Blutec e dell’indotto aspettano la firma del decreto per la proroga della cassa dal primo luglio al 31 dicembre.

blutec operaio in tenda foto ansa2-2-2“Sono un operaio Blutec, ma in realtà non ho mai lavorato neppure per un’ora, mai messo piede in stabilimento: da quando l’azienda ha rilevato da Fiat la fabbrica, ormai quasi cinque anni fa, mi hanno sempre messo in cassa integrazione - dice -. Per oltre 25 anni ho lavorato in Fiat, sono stanco di fare il cassaintegrato”. E lancia un appello: “Ho degli attestati di specializzazione, mi mandino dove vogliono ma mi facciano lavorare”. Racconta di avere moglie e tre figli. “Con me vivono mia moglie e due figli maggiorenni, ai quali non riesco a garantire più nulla”, aggiunge.

Crisi aziendali, il Pd chiede l’intervento di Luigi Di Maio

Il Pd chiede l’intervento del ministro del Lavoro Luigi Di Maio. “Chi come Di Maio perde tempo a fare dei video sui social per spiegare la storiella ridicola del mandato zero per gli eletti del M5s, invece di occuparsi della vita dei lavoratori e delle difficoltà delle imprese italiane, delle oltre 150 crisi aziendali che si sono accumulate sulla sua scrivania, può fare solo una cosa: lasciare l’incarico e continuare a giocare con i suoi amichetti della Casaleggio sulla rete, visto che non gliene frega nulla degli italiani e delle loro famiglie”, scrive in una nota la vicesegretaria del Pd Paola De Micheli.

Blutec, Cgil e Fiom chiedono il pagamento della cigs arretrata

Cgil e Fiom regionali Sicilia chiedono all'Inps di "avviare il primo di agosto il pagamento delle indennità di cassa integrazione straordinaria di maggio e giugno dei 670 lavoratori della Blutec. Il ritardo è dovuto a un'inadempienza dell'azienda, ''adesso -fa sapere la Cgil- seppur con ritardo sanata''. ''Si è determinata una situazione di estremo disagio - scrivono in una nota congiunta Alfio Mannino e Roberto Mastrosimone, segretari generali della Cgil Sicilia e della Fiom regionale, che hanno incontrato oggi a Termini Imerese i lavoratori- che va sanata subito. Chiediamo però anche al governo nazionale e al Parlamento di votare l'emendamento per la proroga della cigs dal primo luglio al 31 dicembre, dando seguito all'impegno assunto dal ministro Di Maio, finora inevaso''. I due esponenti sindacali ricordano che entro il 31 ottobre è prevista la presentazione da parte del Commissario del piano industriale. Chiediamo che venga dato impulso alla sua attuazione- sottolineano- per rilanciare lo stabilimento e il lavoro, sia dei 670 lavoratori Blutec che dei 300 dell'indotto''.

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