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Lavoro: negli ultimi dieci anni 27 mila occupati in meno, ma nel 2017 leggera ripresa

Rispetto al 2016 i lavoratori aumentano dello 0,8%. Riscontrata una diminuzione dei disoccupati del 20,5%. Il tasso di disoccupazione di Palermo è però, fra tutte le grandi città, il quarto valore più alto dopo Messina, Napoli e Catania

A Palermo ci sono 27 mila occupati in meno rispetto a 10 anni fa. A dirlo sono i dati elaborati dall'ufficio statistica del Comune che "fotografano" il mondo del lavoro in città: rispetto al 2007, quando vi erano 211 mila occupati, nel 2017 si registra un calo del 12,9%. Rispetto al 2016 però la situazione è in leggera ripresa: c'è stato un incremento dello 0,8% dato che gli occupati sono passati da 183 mila a 184 mila. Nel 2017, inoltre, è stata riscontrata una diminuzione dei disoccupati del 20,5% e un aumento delle persone inattive del 2,8%.

Il tasso di occupazione è pari al 40,7%, mentre il tasso di disoccupazione è del 18,1%. Nei dieci anni in esame, il tasso di occupazione è cresciuto fino al 2009, quando ha raggiunto il 47,3%, poi ha invertito il trend ed è sceso fino al 40,1% nel 2016, valore più basso dell'intero decennio. Dal 2013 il tasso di occupazione sembra essersi stabilizzato poco sopra il 40%. Nel confronto con le altre grandi città si nota la netta contrapposizione fra centro-nord, dove i tassi di occupazione vanno dal 63,8% di Verona al 71,7% di Bologna, e le città del mezzogiorno, con tassi di occupazione che oscillano dal 39,3% di Napoli al 48,8% di Bari. Le tre grandi città siciliane hanno tutte un tasso di occupazione poco superiore al 40%: Catania 40,2%, Messina 40,6% e Palermo 40,7%. A livello nazionale, il tasso di occupazione nel 2017 è risultato pari al 58%, in Sicilia al 40,6% e in provincia di Palermo al 38,5%.

A fronte della sostanziale stabilità del numero degli occupati, nel 2017 a Palermo i disoccupati sono fortemente diminuiti, passando da 51 mila nel 2016 a 41 mila nel 2017, con un decremento del 20,5%. Si è così tornati, dopo i valori particolarmente elevati registrati nel 2015 e nel 2016, allo stesso valore del 2013 e nel 2014. Rispetto al 2007, quando i disoccupati erano 38 mila, si registra invece un incremento del 7,6%. Il tasso di disoccupazione, pari al rapporto fra i disoccupati (15-64 anni) e la somma di occupati e disoccupati (15-64 anni), nel 2017 è risultato pari al 18,1%, in diminuzione di 3,8 punti percentuali rispetto al 2016, ma in aumento di 2,9 punti percentuali rispetto al 2007.

Nell'ultimo decennio il tasso di disoccupazione, partito dal 15,2% del 2007, è inizialmente diminuito, fino a toccare il 14,1% nel 2011; negli anni successivi ha invece fatto registrare valori di anno in anno sempre più elevati, fino a raggiungere il 21,9% nel 2016, per poi ripiegare al 18,1% nel 2017. Il tasso di disoccupazione di Palermo è, fra tutte le grandi città, il quarto valore più alto dopo Messina, Napoli e Catania. Mentre però queste ultime nel 2017 hanno fatto registrare sensibili incrementi del tasso di disoccupazione, Palermo ha fatto registrare una diminuzione di 3,8 punti percentuali rispetto al 2016.

La popolazione inattiva infine è aumentata del 2,8%, passando da 215 mila a 221 mila. Tale incremento giustifica in buona parte la sensibile diminuzione dei disoccupati (10 mila in meno) a fronte di una crescita molto modesta degli occupati (mille unità soltanto).

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