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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Foss, mandati di pagamento pronti Manca poco alla nomina del cda

Dopo l'approvazione del bilancio da parte del commissario ad acta è arrivata anche la firma dell'assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi. Per il nuovo consiglio d'amministrazione sono previsti "nomi d'alto profilo", che dovranno risanare un debito da 9 milioni

Boccata d'ossigeno per i lavoratori della Foss, sbloccati dalla Regione fondi per il pagamento del contributo 2014. L'assessore al Turismo Cleo Li Calzi ha firmato il mandato di pagamento per l'Orchestra sinfonica siciliana che, successivamente, è stato inviato alla ragioneria. Tutto ciò è stato possibile grazie all'approvazione del bilancio da parte del commissario ad acta della Foss, Gianni Silvia, nonostante fosse arrivato il parere negativo del collegio dei revisori sul documento contabile. Tutto pronto per l'insediamento del nuovo consiglio d'amministrazione.

"Siamo al lavoro - ha scritto questa mattina l'assessore su Facebook - per dare un presente ed un futuro ai lavoratori di una delle istituzioni culturali più prestigiose".  Li Calzi aveva respinto le dimissioni di Silvia proprio allo scopo di poter approvare il bilancio prima della nomina del nuovo consiglio di amministrazione della Foss. Un provvedimento che, dopo lungo tempo, riuscirà a dare fiato ai lavoratori. E' previsto per domani l'insediamento del nuovo cda che, come dichiarato dallo stesso assessore, prevede "nomi di alto profilo e professionalità, con competenze necessarie a gestire la delicata fase di risanamento e di rilancio della Fondazione".

In base al nuovo statuto, modificato proprio iniziativa dell'assessore lo scorso novembre, il ruolo di presidente del cda non sarà ricoperto dall'assessore al Turismo, come avveniva in passato, ma la nomina spetterà all'assessore. Per quanto riguarda i consiglieri, invece, uno sarà nominato dal presidente della Regione, uno dal comune di Palermo, uno dai sindacati in rappresentanza dei lavoratori e un altro dall'assessore al Turismo nelle more dell'ingresso dei privati. Subito dopo toccherà al nuovo cda nominare il sovrintendente, prima di iniziare a gestire la situazione finanziaria della Fondazione che conta debiti per 9 milioni di euro.

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