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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Lavoro, intesa Mps-Università per spiegare alle imprese come usare i fondi Ue

L’accordo prevede un’analisi delle misure previste dal Fondo europeo affari marittimi e pesca, integrata da uno studio dedicato a ottimizzare la migliore struttura di impresa prevista

Banca Monte dei Paschi di Siena e dipartimento di Scienze Economiche, aziendali e statistiche dell’Università hanno sottoscritto un importante accordo di collaborazione per "costruire insieme un sistema di attività volte a sostenere le imprese nella ricerca e miglior utilizzo dei contributi comunitari". L’accordo prevede un’approfondita analisi delle misure previste dal Feamp (Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca), integrata da uno studio dedicato a ottimizzare la migliore struttura di impresa prevista, e l’informazione degli accordi che sostengono sul territorio gli specifici mercati ed i finanziamenti loro dedicati, per proporsi poi tanto altro nel corso delle attività condivise.
 
“È un percorso ambizioso – ha affermato Giovanni Maione, responsabile Area Territoriale Sud e Sicilia di Banca Mps - che vede la nostra Banca partner con l'Università di Palermo impegnarsi in modo nuovo a sostegno delle imprese che investono per lo sviluppo del territorio. Un ulteriore tassello che tratteggia la strategia innovativa con la quale abbiamo già affiancato l'utilizzo dei fondi comunitari mediante un Protocollo di Intesa con la Regione Siciliana, un plafond di 50 milioni e numerosi accordi collaterali sottoscritti sul territorio con associazioni, enti, ordini professionali”.

“In quest'ottica – ha ribadito Andrea Rallo, responsabile Direzione Territoriale Mercato Palermo di Banca Mps - l'accordo con l'Università punta a sviluppare un volano di interessanti iniziative con infinite sfaccettature tra cui la ‘specializzazione dei professionisti del futuro’ che, nel corso della loro formazione, possono contribuire a rendere le nostre imprese fortemente competitive nei mercati mondiali”.

Fabio Mazzola, prorettore vicario dell’Università, ha sottolineato il ruolo dell’iniziativa nel quadro delle attività di terza missione dell’Università e l’importanza dell’opera di affiancamento delle diverse componenti del mondo universitario al processo attuativo della programmazione comunitaria al fine di massimizzare l’impatto sul sistema socio-economico regionale e di contribuire allo sviluppo dell'imprenditoria siciliana.
 
Secondo Marcello Chiodi, direttore del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche, "la collaborazione con Banca Mps è molto importante, auspicando che a partire dallo studio del Feamp e dell'intero comparto del mare si possa estendere appunto su altri importanti settori dell’economia siciliana. Potenzialmente – ha detto - con l’accordo avremo anche la possibilità di organizzare momenti di informazione e di condivisione con la Banca, per i nostri docenti, come pure divulgazione verso i discenti, e soprattutto le imprese. Stage, master e, per le imprese che lo vorranno, la possibilità di essere oggetto di studio, di pubblicazioni e di tesi, saranno tutti elementi che potranno dare un serio contributo a raggiungere l’obiettivo dell’accordo”.

“Riteniamo - ha concluso Maione - di ampliare e replicare il progetto anche ai mercati di altre regioni nelle aree territoriali particolarmente vocate all'agroalimentare, al mondo del mare, al turismo agricolo e marittimo, ed alle industrie di questi comparti, trainanti di tutto il sud Italia ma che in definitiva rappresentano un importantissimo volano di ripresa per l'intera economia del nostro Paese”.

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