Lavoratori Tim di Palermo, scatta lo sciopero: "Situazione ormai insostenibile"
La protesta dei dipendenti part time serali, via allo sciopero di un’ora a fine turno: "Questa è l’unica sede d’Italia dove sono presenti numerosi lavoratori che da oltre 10 anni operano esclusivamente su turnazione serale"
E' partito ieri lo sciopero di un’ora a fine turno da parte dei lavoratori part time serali di Tim del 119 di Palermo. Ad annunciarlo - attraverso una nota - sono le segreterie regionali e le rappresentanze sindacali unitarie Slc, Fistel e Uilcom.
"Palermo è l’unica sede d’Italia dove sono presenti numerosi lavoratori part time che da oltre 10 anni operano esclusivamente su turnazione serale - si legge nella nota -. Questa situazione ormai è insostenibile in un’azienda che affida a terzi migliaia di chiamate e nell’ultimo piano industriale aveva ragionato sulla possibilità di incremento orario di queste risorse". Lo sciopero - fanno sapere i sindacati - continuerà tutti i giorni fino a domenica.
L’adesione allo sciopero è stata superiore all’80%. "Questo eccezionale risultato - si legge in una nota - denota quanto sia sentito dai lavoratori il problema, tra l’altro sono consapevoli che la soluzione ha un costo zero per Tim vista l’elevata quantità di traffico che Tim dà in gestione agli outsourcers. Non si comprende come mai in un momento dove le Relazioni Sindacali hanno sottoscritto due importanti accordi Nazionali, tra cui uno specifico sulle relazioni industriali, nel territorio non arriva nessun segnale di cambiamento". Per venerdi 25 gennaio i lavoratori stanno organizzando un sit-in di protesta davanti il negozio sociale di via Libertà.
