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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Casa, il 70% dei palermitani vive in affitto: è record nazionale

I dati sono del Rapporto sulle locazioni 2013 realizzato da Solo Affitti. Dal Rapporto emerge che a Palermo occorrono 482 euro per prendere in affitto un appartamento (contro i 516 a livello nazionale). Per trovare un appartamento servono circa 3 mesi

Sono moltissimi i palermitani che scelgono la casa in affitto come abitazione principale. Ma Palermo è anche fra i capoluoghi di regione dove i canoni di locazione sono diminuiti di più (-7,3%) in Italia nel secondo semestre del 2013 con punte del 13,1% per i bifocali, dell'8,5% per i trilocali e del 7,8% per i quadrilocali. Questi sono alcuni dei dati che emergono dal Rapporto sulle locazioni 2013 realizzato da Solo Affitti, il franchising immobiliare leader in Italia. L’andamento dei canoni di locazione nel capoluogo siciliano segue il trend a livello nazionale (in calo del 4,5%) con flessioni a doppia cifra registrate solo a Perugia (-14,2%) e Trieste (-11,8%).

Dal Rapporto emerge che a Palermo occorrono 482 euro per prendere in affitto un appartamento (contro i 516 a livello nazionale). I canoni d'affitto sono inferiori alla media italiana sia per le abitazioni con garage (511 contro 569 euro) sia per quelle arredate (510 contro 558 euro). Gli affitti più alti sono ancora una volta quelli di Roma (canone medio di 875 euro) e Milano (838 euro), seguiti da Firenze (628 euro), Venezia (600 euro) e Bari (512 euro). Gli alloggi in affitto più economici si trovano a Catanzaro (363 euro), Perugia (385 euro) e Campobasso (403 euro).

Palermo è fra i capoluoghi di regione dove si utilizza di più il contratto di locazione libero 4+4: in città viene impiegato nel 50% dei casi contro una media nazionale del 45,1%. Questa tipologia di contratto è molto utilizzata anche a Milano (90% dei contratti), Aosta (70%), Napoli, Potenza e Trento (60%), e Campobasso (55%). I palermitani scelgono i contratti transitori nel 30% dei casi e i contratti a canone concordato, che consente affitti più bassi per gli inquilini e detrazioni fiscali per i proprietari delle case, nel restante 20%.

I palermitani, al pari dei cagliaritani, sono gli inquilini più insofferenti: alloggiano mediamente solo 16 mesi nello stesso appartamento contro una media nazionale di 25,1 mesi. Seguono baresi, perugini e genovesi che resistono appena 18 mesi ciascuno nella stessa casa mentre torinesi (38 mesi), napoletani e aostani (36 mesi ciascuno) sono i locatari più "fedeli". A Palermo si impiega mediamente molto tempo per trovare una casa in affitto: 2,8 mesi contro i 2,6 a livello nazionale. Ci vuole più tempo solo a Napoli (3,5 mesi), Aosta (3,3), Bologna e Genova (3), Potenza e Torino (2,9). Le città con i tempi più corti sono Catanzaro (1,6 mesi), Firenze (1,8) e Bari (1,9).

Sono moltissimi, come dicevamo, i palermitani che scelgono la casa in affitto come abitazione principale (70% del totale contro il dato italiano del 46,1%): questa tendenza si verifica anche a Cagliari e Aosta (70% ciascuno), e a Potenza (65%). Nel capoluogo siciliano si vive in affitto anche per motivi di studio (20% inferiore alla media italiana del 22%) e lavoro (10% contro il 28,9% a livello nazionale).

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