Coronavirus, l'allarme: “Carenza manodopera nelle campagne sarà un problema reale"
La nota dei segretari generale della Cgil e della Flai siciliane, Alfio Mannino e Tonino Russo
“La carenza di manodopera nelle campagne sarà un problema reale da qui ai prossimi mesi. Esso tuttavia va affrontato non con i voucher ma con l’istituzione delle liste di prenotazione e della Rete del lavoro agricolo di qualità, già previste dalla legge”: lo dicono in una nota congiunta i segretari generale della Cgil e della Flai siciliane, Alfio Mannino e Tonino Russo.
“L’emergenza Coronavirus- dicono i due esponenti sindacali - deve essere l’occasione per imprimere un’accelerazione all’attuazione delle riforme e per far fare dunque al sistema economico nel complesso un passo avanti che può consentire oggi di resistere e a epidemia finita una ripartenza più veloce”.
Mannino e Russo sottolineano: “Non chiediamo altro, come facciamo da tempo, che sollecitare l’attuazione delle legge 199 del 2016. Ribadiamo dunque il nostro no a soluzioni estemporanee come i voucher - aggiungono- che abbasserebbero solo l’asticella di diritti e tutele. Soprattutto visto che il legislatore, in risposta alle sollecitazioni sindacali per un mercato del lavoro pubblico e trasparente per contrastare sfruttamento e caporalato, ha già previsto l’istituzione di liste alle quali i lavoratori disponibili all’ assunzione o alla riassunzione presso le aziende agricole possono iscriversi e i datori di lavoro attingere”. Mannino e Russo rilevano che “l’emergenza sta facendo venire al pettine tutti i nodi del mercato del lavoro siciliano, compreso l’alta incidenza del lavoro nero. Deve essere l’occasione dunque per riprendere in mano la situazione- concludono- garantendo il lavoro e alle imprese di andare avanti e facendo un salto di qualità sotto il profilo della legalità”.