Multe, entrate in calo per il Comune: meno 31% rispetto al 2013
Secondo i dati di uno studio de Il Sole 24 Ore, Palermo si attesta alla 51esima posizione della speciale classifica, con un incasso medio di 36,70 euro. A livello nazionale un dato "negativo" così non si registrava dal 2008. Complice, forse, lo sconto sulle multe pagate entro 5 giorni
In calo gli incassi per le sanzioni al Codice della strada. Secondo uno studio effettuato da Il Sole 24 Ore la città di Palermo si è piazzata al cinquantunesimo posto, registrando una flessione del 31,3% rispetto all'anno precedente, con un importo medio di 36,70 euro. Numeri "negativi" che non si registravano dal 2008. Le Amministrazioni locali, a livello nazionale, vedono scendere in picchiata il dato, che si attesta a 1,204 miliardi, cioè il 12,4% in meno rispetto al 2013.
Tra il 2010 e il 2012, gli incassi dovuti per le multe stradali hanno prodotto più o meno stabilmente 1,5 miliardi all'anno, cioè circa il 20% in più rispetto a quanto si raccoglie oggi. A confermare le cifre il software di cui si è dotato il Ministero dell'Economia nel 2008, segnando in tempo reale entrate e uscite delle amministrazioni locali. Proprio il "cervellone elettronico" ha elaborato i dati facendo saltare all'occhio questa circostanza. Ma cosa potrebbe esserci dietro questa flessione? Forse un minore utilizzo dell'auto, una maggiore attenzione alle norme da seguire per strada o una più spiccata propensione all'utilizzo di mezzi pubblici.
Ma è possibile anche che dietro ci sia lo sconto del 30% all'importo della sanzione che viene pagata entro cinque giorni dalla notifica. L'intenzione del legislatore era quella di incrementare le entrate facendo leva sulla convenienza per l'automobilista indisciplinato di pagare subito e meno. L'altro obiettivo di chi aveva inserito questo meccanismo nel "decreto del fare", probabilmente, era quello di accelerare i versamenti. Ma in molti hanno cavalcato l'onda dell'incertezza che ruota attorno alle riscossioni continuando a non pagare.
